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Innanzi tutto, ciò che salta all’occhio è la somiglianza con
Si parla molto della mancanza di una connessione di Facebook con le imprese. Ebbene, Salesforce.com sembra aver compreso proprio questo, applicando il concetto delle reti sociali al mondo del lavoro. Il flusso di attività che ogni utente genera viene condiviso con i propri contatti ed i primi risultati dei testi privati indicano come i clienti abbiano aumentato la propria produttività del 22% in media.
Fondamentalmente, quindi, invece che trovare i vecchi compagni di scuola, Chatter consente ai professionisti di seguire i colleghi e condividere documenti e dati della propria azienda. Per esempio un rappresentante potrebbe ricevere aggiornamenti ogni volta che viene effettuato un ordine. Dato che Chatter opera dietro un firewall, le informazioni aziendali non possono essere viste dal di fuori.
Chatter offre strumenti avanzati come i gruppi privati, che permettono di creare delle liste di utenti per poter controllare la visibilità del flusso di informazioni. In questo modo è possibile rendere privati i documenti di un importante progetto. A questo si aggiungano le applicazioni cloud di Force.com verso il quale Chatter è abilitato.
Chatter è disponibile al settore business tramite un abbonamento di 15 dollari al mese per utente. Chatter è accessibile da Pc, Mac, iPad, iPhone e BlackBerry ed un aggiornamento per Android è previsto per la fine dell’anno. Quante saranno le aziende disposte a non avere un dipendente fisicamente presente sul lavoro, ma del quale si possono pedissequamente seguire tutti gli aggiornamenti?