Causa Apple: il notch è nascosto negli spot iPhone

Aperta una causa contro Apple negli Stati Uniti, perché nelle immagini promozionali degli iPhone avrebbe nascosto il notch, variando il numero dei pixel.
Causa Apple: il notch è nascosto negli spot iPhone
Aperta una causa contro Apple negli Stati Uniti, perché nelle immagini promozionali degli iPhone avrebbe nascosto il notch, variando il numero dei pixel.

Apple è stata coinvolta in una nuova e singolare causa, relativa al notch di iPhone XS e iPhone XR e al relativo conteggio dei pixel dello schermo. È quanto riporta 9to5Mac, nel pubblicare i contenuti di un’azione legale depositata in California e corredata da 55 pagine di documentazione. E viene sollevato un dubbio: il gruppo di Cupertino ha appositamente “nascosto” il notch dei dispositivi nei suoi materiali promozionali?

La causa, che mira ad assumere lo status di class action, è stata depositata da Christian Sponchiado e Courtney Davis, come si evince dall’intera documentazione pubblicata sulla piattaforma Scribd. Da quanto si apprende, Apple avrebbe scelto delle immagini promozionali di iPhone XS e iPhone XR pensate per “nascondere” il notch dei dispositivi, traendo in inganno la propria clientela. Un fatto che avrebbe portato anche a un conteggio dei pixel errato, poiché il gruppo di Cupertino riporterebbe la risoluzione totale del pannello senza sottrarre l’area occupata dal notch.

Effettivamente, in alcuni scatti presenti su Apple.com i nuovi iPhone XR e iPhone XS mostrano degli schermi neri in prossimità del notch, rendendone più complessa l’identificazione. Allo stesso tempo, però, sono presenti anche altre fotografie – sia nelle relative pagine che su Apple Store – che rendono più che evidente la presenza della barra superiore dedicata alle componenti TrueDepth.

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In merito al conteggio dei pixel, la causa riferisce come Apple non terrebbe conto del notch e degli angoli arrotondati nel calcolo totale dei pixel, con una risoluzione riportata dall’azienda di 2.436×1.125 punti, ma anche dell’effettivo uso dei subpixel. Secondo l’accusa, infatti, gli schermi di iPhone XS ricorrerebbero a 2 subpixel ogni singolo pixel, mentre i precedenti iPhone 8 sfrutterebbero ben tre subpixel.

Al momento, Apple non ha commentato ufficialmente la vicenda, forse in attesa che i giudici esprimano un parere. La causa depositata è infatti ora al vaglio delle corti del Distretto della California del Nord, per verificare vi siano le condizioni per concedere lo status di class action.

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