Sembrava procedere tutto alla perfezione in quel di Cupertino per la costruzione del nuovo e stupefacente Campus di Apple. Dopo l’approvazione definitiva da parte del consiglio della città californiana, la Mela si è messa immediatamente all’opera per la costruzione della sua imponente “Spaceship”, la struttura circolare ed ecologica che nel 2016 aprirà i battenti al pubblico. Ma c’è forse un fattore che Apple non ha tenuto in debita considerazione: quello dei ladri.
Il nuovo Campus di Cupertino sorgerà in un area oggi occupata dagli ex uffici HP. Acquisita la struttura e il terreno nel 2010, dallo scorso agosto Apple ha iniziato dei lavori di demolizione soft in attesa dell’approvazione della municipalità, per poi passare ai mezzi pesanti la scorsa settimana ricevuto il voto definitivo. Ma tra una ruspa e un esplosivo, le opere si sono dovute momentaneamente fermare: sul sito, i ladri di materiale edile.
Così come da progetto e da intento fortemente orientato all’ecologia e all’impatto zero, quello che si potrà recuperare dai palazzi HP verrà riciclato. In particolare il rame, un metallo essenziale non solo per tubature e scarichi, ma anche per l’immensa rete di comunicazione che invaderà il parco verde di Cupertino. E proprio sul rame si sono concentrati i furti dell’area, così come riporta il San Francisco Chronicle, perché facilmente rivendibile sul mercato della ricettazione a circa 6 dollari al chilo. Allertata la polizia – addirittura intervenuta con elicotteri e con le unità cinofile – si è scoperto un uomo di 56 anni nascosto nella struttura, dedito alla sottrazione illecita del metallo.
A portare all’arresto dell’uomo la stessa sicurezza targata mela morsicata, che ha notato la violazione dei cancelli dello scarico materiali e alcuni portoni dell’edificio manomessi. L’uomo, bloccato proprio dalle unità cinofile poc’anzi citate, è stato trovato in possesso di strumenti idonei al furto con scasso.
Il nuovo Campus di Cupertino, pronto per l’inizio del 2016, vedrà una struttura circolare ricoperta di vetro e pannelli solari, inserita in un’area verde di oltre 260.000 metri quadrati. L’edificio potrà contenere fino a 12.000 dipendenti, più diverse migliaia di visitatori ogni giorno.