Cala la spesa giovanile per la musica online

Cala la spesa giovanile per la musica online

Secondo quanto riporta

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(che cita un nuovo studio del noto Gruppo NPD), durante il 2008 i giovani di età compresa tra i 13 e i 17 anni avrebbero acquistato musica online per un importo complessivo in diminuzione del 19% rispetto a quanto avvenuto nel 2007.

A pesare fortemente su questo dato è soprattutto il calo degli acquisti di CD dagli store virtuali (-26%), mentre è più contenuto il decremento dei download digitali (-13%).

Stando a quanto emerso da una ricerca della NPD, il calo degli acquisti musicali virtuali sarebbe giustificato da un incremento dei download illegali attraverso i meccanismi del peer-to-peer.

Per lo stesso gruppo di osservazione, inoltre, in futuro sarà molto probabile assistere ad un ulteriore calo delle vendite dei CD. Questo dovrebbe accompagnarsi ad un andamento piuttosto incerto delle vendite complessivamente prodotte sulle piattaforme di download digitale, in concomitanza con un forte sviluppo delle altre fonti di fruizione della musica online.

Tra queste, particolare attenzione sembra aver riscontrato l’utilizzo delle radio online, ascoltate da oltre la metà dei giovani contattati nell’analisi, contro una percentuale del 34% nel 2007. Il download o l’acquisto di musica attraverso i social network è invece cresciuto del 46% durante il 2008.

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