Build 2017 è un’appuntamento di Microsoft dedicato agli sviluppatori ed accanto al keynote principale dove sono state elencate le principali novità dell’ecosistema dei software e dei servizi, si sono tenute anche delle sessioni tecniche espressamente dedicate agli sviluppatori. In una sessione chiamata “Bring your desktop apps to UWP and the Windows Store using the Desktop Bridge”, Microsoft ha fatto il punto della situazione di “Project Centennial“, lo strumento che permette facilmente di convertire le app desktop Win32 in un formato distribuibile all’interno del Windows Store di Windows 10.
Durante la sessione, la casa di Redmond ha spiegato che all’interno del Windows Store sono presenti ad oggi circa 1000 applicazioni desktop convertite. Una cifra sicuramente non elevata se si pensa che esistono circa 7 milioni di programmi desktop potenzialmente tutti portabili all’interno del market di Windows 10. Tuttavia, Microsoft ha anche sottolineato la buona risposta degli sviluppatori agli strumenti di “Project Centennial” e proprio per questo ha deciso di ingrandire il team dedicato. Segno, probabilmente, che in futuro arriveranno molte altre applicazioni. Del resto, con Windows 10 S che funziona solamente con le applicaizoni del Windows Store, un’accelerazione in tal senso è quanto meno obbligatoria.
Le applicazioni convertite possono, poi, contare su di alcuni vantaggi come maggiore sicurezza, aggiornamenti automatici e la possibilità di gestire acquisti in-app. La casa di Redmond ha voluto anche sottolineare le potenzialità di “Project Centennial” affermando che circa i 2/3 dei programmi desktop possono essere convertiti in maniera quasi del tutto automatica senza dover rivedere pesantemente il loro codice.
Sempre durante la sessione, Microsoft ha ribadito quanto detto durante la presentazione di Windows 10 S e cioè che nel Windows Store arriverà presto tutta la suite Office.