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La Mozilla Foundation, mamma del celebre browser internet, ha recentemente
Boot to Gecko è ancora in uno stadio embrionale, raccoglie molte idee interessanti ed è spinto da uno spirito open source che tenta di coinvolgere chiunque voglia partecipare alla creazione di API, protocolli di sicurezza e applicazioni. Diverso quindi l’approccio rispetto a Google, che al momento preferisce distribuire il codice sorgente solamente quando ritenuto sufficientemente maturo.
Lo sviluppo dovrebbe prevedere una prima fase in cui sarà sfruttato del codice Android di basso livello come base per gestire l’hardware, anche se sembra che non verranno utilizzate le SDK del sistema operativo della grande G, ma delle API Web attualmente disponibili, integrate da alcune di nuova concezione. Con l’avanzare dello sviluppo, il sistema dovrebbe prendere infine una propria strada. Il primo passo sarà dunque quello di creare tutti quei collegamenti che consentano il funzionamento integrato di telefonia, SMS, fotocamere, porte USB, connettività Bluetooth e WiFi, e via dicendo.
Di seguito il video di SeaBird, un concept phone di Mozilla presentato nel 2010 e che potrebbe trovare delle integrazioni con il progetto Boot to Geko.
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