Bluetooth 4.0 diventa Smart e si fa in due

Bluetooth 4.0 cambia nome e si fa in due per separare i dispositivi dual-mode da quelli in grado di lavorare in single-mode.
Bluetooth 4.0 diventa Smart e si fa in due
Bluetooth 4.0 cambia nome e si fa in due per separare i dispositivi dual-mode da quelli in grado di lavorare in single-mode.

Lo standard Bluetooth 4.0 inizia a muovere i primi passi, grazie soprattutto alla scelta da parte di Apple di implementarne le funzionalità all’interno del nuovo iPhone 4S e degli ultimi modelli di MacBook Air ed iMac. Primi passi che vengono accompagnati da un cambio di nomenclatura, per evitare equivoci e favorire la diffusione del protocollo di comunicazione: Bluetooth 4.0 diventa infatti Bluetooth Smart oppure Bluetooth Smart Ready, a seconda della tipologia di device in oggetto.

Con il termine Bluetooth Smart Ready saranno indicati prodotti quali smartphone, tablet, PC e televisori in grado di sfruttare la versione 4.0 dello standard in modalità dual-mode, mentre l’etichetta Bluetooth Smart sarà dedicata principalmente a strumenti di misura e rilevamento alimentati a batteria, i quali necessitano di migliori prestazioni dal punto di vista dei consumi energetici ed in grado di utilizzare esclusivamente la versione single-mode. Due nomi, dunque, che corrono su binari paralleli ma destinati a mete diverse, per coprire il più ampio range possibile di soluzioni hardware.

Il tutto implica dunque alcuni vincoli dal punto di vista della compatibilità tra dispositivi: prodotti Bluetooth Smart Ready saranno in grado di comunicare con qualsiasi altra tipologia di device, mentre quelli con a bordo vecchie versioni del protocollo potranno interfacciarsi esclusivamente con i primi oppure con altri della stessa categoria. Per quanto riguarda invece i dispositivi Bluetooth Smart, potranno essere utilizzati in combinazione con prodotti Smart Ready o semplicemente Smart.

L’iPhone 4S è dunque il primo smartphone ad aver deciso di tastare il polso ad una nuova versione di un protocollo che, secondo le previsioni, entro il 2013 dovrebbe superare il tetto dei due miliardi di dispositivi che ne fanno uso per la comunicazione e lo scambio di informazioni. Lo standard Bluetooth, insomma, rappresenta e continuerà a rappresentare de facto uno dei principali punti di riferimento nel settore delle comunicazioni wireless.

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