Sono numerosissimi in rete i blog di ragazze anoressiche e bulimiche che promuovono il digiuno e il vomito. Secondo una ricerca dell’
L’indagine è stata diretta da Rebecka Peebles della
Il 91% di questi blog è accessibile a tutti, l’84% è "pro-ana" e il 64% "pro-mia" e il 79% ha dei contenuti interattivi. I siti analizzati contengono consigli e suggerimenti su come e quando provocarsi il vomito o su come saltare i pasti senza dare nell’occhio. I temi ricorrenti sono il successo, il controllo, la perfezione, oltre alla solidarietà con chi sceglie lo stesso stile di vita.
Il 24% dei siti analizzati è stato bollato come "molto pericoloso" per gli utenti. Un sito su quattro presenta infatti immagini che incoraggiano i lettori a continuare la propria vita nell’anoressia e bulimia. Il team coordinato da Rebecka Peebles intende indagare più a fondo gli effetti di questi siti sugli user.
La questione dei blog "pro-ana" e "pro-mia" era stata già sollevata da
Il dibattito è ampio e controverso, certo è che le giovani e non più giovani redattrici dei blog incriminati si sono organizzate e hanno cancellato dai loro siti le parole chiave più facilmente identificabili, usando un linguaggio in codice incomprensibile ai più.