Bix, ed è ancora social media per Yahoo

Yahoo compie l'ennesima acquisizione nel mondo del 2.0: la folksonomy trova nuova applicazione nell'insieme di contest lanciati da Bix, il servizio che permette a chiunque di aprire una competizione, di parteciparvi o semplicemente di assistervi votando
Bix, ed è ancora social media per Yahoo
Yahoo compie l'ennesima acquisizione nel mondo del 2.0: la folksonomy trova nuova applicazione nell'insieme di contest lanciati da Bix, il servizio che permette a chiunque di aprire una competizione, di parteciparvi o semplicemente di assistervi votando

Yahoo non ha ancora saziato la propria fame di 2.0: un annuncio nella notte rende ufficiale una nuova acquisizione, e questa volta a finire sotto il controllo del motore di ricerca è il nome Bix. Dopo Flickr, dopo Del.icio.us, dopo Jumpcut, un nuovo social media entra dunque nel consesso dell’offerta Yahoo: i dettagli economici dell’accordo non sono stati divulgati.

Secondo quanto riportato dal New York Times, Bix.com è stato lanciato a Gennaio ed il servizio vero e proprio ha visto la luce sono in Agosto: ad un anno dal primo vagito, dunque, Bix è già maturo e si prepara a fare il proprio ingresso sul palcoscenico del web passando per una delle porte principali.

I primi contest di Bix

I primi contest di Bix

La caratteristica peculiare di Bix è l’opportunità per gli utenti di creare in proprio dei “contest”: si lancia una sfida, vi si può partecipare, si vota e si stila una classifica. I contest terminano con una vittoria e, mai come in questo caso, quel che conta non è vincere ma partecipare: il gusto della sfida e la possibilità di produrre materiale da lanciare nella gara solletica l’utenza determinando un attaccamento particolare alla community ed un modo diverso di arrivare ai contenuti. L’utenza YouTube, ad esempio, produce a proprio gusto e poi pubblica; l’utenza Bix, invece, attende un “contest” opportuno e poi si mette in gioco nella realtà per arrivare con sufficiente qualità alla sfida online.

È ancora il New York Post ad ipotizzare il fatto che il successo di Bix possa essere una sorta di derivazione “2.0” di quel che la trasmissione “American Idol” significa oggi per i media mainstream (tv show in cui alcuni candidati si esibiscono sotto il voto di 3 giudici che ne stabilisce la possibilità di far carriera). Il legame con quel che è il reality show televisivo è del tutto evidente (legame, non rapporto di filiazione): mai come in questo caso, però, le radici possono essere fatte risalire allo storico “quarto d’ora di celebrità” che Andy Warhol ipotizzava per ognuno di noi nel futuro odierno.

Bix.com ha ad oggi 16 dipendenti ed è forte di un capitale di 6.8 milioni di dollari sponsorizzati da Trinity Ventures e Sutter Hill Ventures. Yahoo vede per il servizio un brand a se stante, coordinato però con il resto dell’offerta social media del gruppo. Fotografie, gare di bellezza, karaoke: la nuova moda è iniziata.

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