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L’operatore virtuale starebbe infatti tentando ogni strada possibile per continuare a sopravvivere, anche con l’entrata di nuovi investitori. Inoltre, Bip Mobile rinnova la richiesta a Telogic e AGCOM per la riattivazione almeno delle chiamate in entrata per garantire alle SIM ancora attive la possibilità di un minimo di funzionamento per non penalizzare ancora di più i clienti rimasti. Per quanto riguarda le portabilità in uscita, Bip Mobile conferma, semmai servisse ancora, che tutti i suoi clienti potranno in ogni momento passare ad un altro operatore. Più delicata la questione del riconoscimento del credito in caso di MNP.
Nel caso fossero riattivate le linee, i clienti Bip Mobile potranno disporre del credito residuo presente sino alla data del 30 dicembre 2013, quando cioè l’operatore virtuale aveva cessato di funzionare. Per quanto riguarda i clienti in fase di portabilità, Bip Mobile rende noto che solo
Infine, l’operatore virtuale specifica che in caso di mancata riattivazione dei servizi, il credito residuo sarà rimborsato a ciascun utente secondo i modi, i tempi e le percentuali (che ad oggi sono in via di definizione) previste nel piano di concordato preventivo che Bip Mobile dovrà depositare prossimamente presso le competenti autorità giudiziarie.