Se Bing ancora non sta riuscendo ad erodere mercato al leader Google, al tempo stesso Microsoft sembra aver capito come siano soprattutto i motori verticali a poter infastidire il colosso di Mountain View. Il primo successo è stato registrato da Microsoft con le funzionalità di ricerca relative ai viaggi ed alle prenotazioni per i biglietti aerei, mentre ora il tentativo viene ripetuto nel settore delle automobili.
La novità è stata annunciata sul blog del gruppo: in occasione del salone dell’automobile di Detroit il motore di Redmond lancia il proprio servizio seguendo la logica del servizio perseguita anzitempo con esperimenti similari. Il motore nella fattispecie si pone di fronte alla query non soltanto per proporre una serie di link presso cui cercare le proprie risposte, ma dispone sulla pagina una serie di indicazioni strutturate per facilitare il reperimento dell’informazione ricercata.
La nuova opzione nella fattispecie dispone sullo schermo, a seguito di una ricerca relativa al nome di un’automobile, le informazioni che potrebbero servire ad un utente che sta valutando un’eventuale acquisizione. Sebbene Bing non riconosca ancora tutti i marchi e tutti i modelli, per alcune aziende la funzione è già attiva e dimostra tutta la sua utilità disponendo sulla pagina immagini, modelli, modelli simili, cilindrate, rivenditori locali ed altro ancora.
Gli Stati Uniti hanno investito molto negli ultimi anni per il riavvio del mercato dell’automobile. La scommessa di Bing è una mano tesa agli utenti: il riavvio della domanda di veicoli sarebbe un toccasana per l’economia sotto molti punti di vista. Anche per i motori di ricerca.