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La morte di
Gates scrive che quando pensa a Paul, ricorda un uomo appassionato che teneva molto sia alla sua famiglia che ai suoi amici. Gates scrive anche che si ricorda di un geniale tecnologo e filantropo che voleva realizzare grandi progetti che alla fine portò davvero a termine. Bill Gates ha raccontato di aver incontrato Allen quando era in prima media e di aver stretto con lui subito un legame d’amicizia. I due, infatti, condividevano l’amore per i computer e passavano il tempo libero mettendo le mani su tutti i computer che passavano loro per le mani. Una passione che poi ha portato i due amici a fondare Microsoft.
Come evidenzia Gates, Paul aveva previsto che i computer avrebbero cambiato il mondo. Già al liceo, infatti, prima ancora che fosse coniato il concetto di personal computer, Allen aveva previsto che i chip dei computer sarebbero diventati estremamente potenti e che avrebbero potuto dare vita ad un settore completamente nuovo.
Gates descrive Paul Allen anche come una persona con cui condividere passioni di ogni genere che si trattasse di musica o di basket. Per Gates, Allen possedeva anche la grande abilità di riuscire a spiegare concetti difficili in maniera molto semplice.
Gates conclude la sua lettera aperta affermando che il suo amico avrebbe meritato una vita più lunga e che gli mancherà moltissimo. Paul Allen, si ricorda, è morto per complicazioni legate al linfoma non-Hodgkin.