Bill Gates in tribunale per difendere Windows 95

Bill Gates in tribunale, dovrà difendere Windows 95 dalle accuse antitrust di Novell. Una storia di tanti anni fa che ricomincerà nel 2012.
Bill Gates in tribunale per difendere Windows 95
Bill Gates in tribunale, dovrà difendere Windows 95 dalle accuse antitrust di Novell. Una storia di tanti anni fa che ricomincerà nel 2012.

Bill Gates in tribunale, con in ballo un problema antitrust e la necessità di difendere Windows 95 dalle accuse di Novell. La storia non può però essere scritta con verbi al passato, perché in realtà il paradosso si consumerà nel futuro: le udienze prenderanno il via nella primavera del 2012 per una questione svoltasi più o meno due decenni prima.

I problemi tra Novell e Microsoft iniziano formalmente nel 2004, quando Novell denuncia Microsoft all’antitrust puntando il dito contro il modo in cui il gruppo di Redmond ha spinto fuori dal mercato prodotti quali WordPerfect e Quattro Pro. Novell, grande protagonista del settore a metà anni ’90, si è infatti vista sulla strada un ostacolo denominato Windows 95, ove la scalata Microsoft ha iniziato a prendere piede prima di arrivare al grande boom di Windows 98. WordPerfect venne ceduta in seguito a Corel, ma il suo valore era ormai pesantemente decaduto proprio a causa delle manovre ostruzionistiche poste in essere, secondo l’accusa, da Microsoft.

Sei le denunce presentate nel 2004, cinque delle quali decadute. Ma una è rimasta in piedi (riabilitata da una sentenza firmata dal giudice Allyson Duncan nel maggio scorso), ed è quella che porterà le parti a re-incontrarsi in tribunale con Novell pronta a richiedere a Microsoft fino a 2,5 miliardi di dollari di danni. Nella lista delle audizioni sarebbe stato inserito anche il nome di Bill Gates, ai tempi arrembante CEO del gruppo ed oggi uscito dai ruoli decisionali in seno al gruppo (ma rimasto primo azionista dell’azienda di Redmond). A Gates il giudice chiederà se Windows 95 fosse stato ai tempi rinviato artificiosamente per minare il mercato Novell o se vi fossero altre motivazioni a monte delle strategie intraprese. Microsoft ha comunque già fornito la propria versione dei fatti, negando ovviamente ogni addebito e ricordando di non aver alcun avuto alcun obbligo nei confronti di aziende altrui nello stabilire le proprie strategie di mercato.

Il paradosso della vicenda è tutto nella storia che si è consumata tra i fatti ed i giorni nostri. Novell, infatti, ha trovato in seguito addirittura una importante partnership con Microsoft ed è oggi stata fagocitata dalla Attachmate per 2,2 miliardi di dollari. I brevetti del gruppo sono stati inoltre acquisiti da un polo di aziende tra le quali ha fatto parte la stessa Microsoft, per un orizzonte talmente cambiato da rendere praticamente irriconoscibile il quadro di mercato dei lontani anni ’90.

Il giudice dovrà tornare con la memoria agli anni ’90, ma batterà il martelletto sul tavolo quando ormai sarà il 2012. Il che rende la questione del tutto fumosa, complessa e di ben difficile interpretazione.

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