Best Buy prevede il tracollo dei tablet

Il CEO di Best Buy prevede un tracollo delle vendite dei tablet in virtù della scarsa innovazione nel settore: i laptop possono giocarsi una opportunità.
Best Buy prevede il tracollo dei tablet
Il CEO di Best Buy prevede un tracollo delle vendite dei tablet in virtù della scarsa innovazione nel settore: i laptop possono giocarsi una opportunità.

Una intervista di ReCode a Hubert Joly, CEO Best Buy, è l’occasione per smontare una serie di luoghi comuni sul mercato dell’informatica odierno, gettando una nuova luce soprattutto sul rapporto tra tablet e pc. Come in una sorta di prosecuzione ideale del dibattito sull’era dei post-pc, Joly porta avanti un punto di vista originale, utile soprattutto in ottica futura.

Secondo il CEO Best Buy, in particolare, il mercato dei tablet è destinato a crollare. La disamina non boccia l’idea dei tablet, anzi: ne descrive l’avvento come uno dei più incredibili della storia dell’information technology, in grado di permeare il mercato capillarmente con una velocità mai vista prima. Il problema è però successivo e relativo al tasso di innovazione espresso da questo ambito specifico. In assenza di innovazione, infatti, non viene proposta all’utente una motivazione plausibile che spinga al cambio dello strumento in uso: si finisce pertanto con il conservare un vecchio tablet ancora funzionante poiché nulla lascia supporre che i nuovi device siano realmente in grado di fare la differenza, tanto da stimolare un nuovo e ulteriore acquisto.

Il problema dei tablet sarebbe pertanto nella mancanza di un ricambio dei device, il che porta inevitabilmente ad un tracollo delle vendite: dal boom degli anni passati si giunge ad una improvvisa saturazione del mercato, fermando improvvisamente la distribuzione. Ed è in questo preciso frangente che la dimensione dei pc torna ad assumere una dignità propria.

Best Buy avrebbe già registrato il calo dei tablet e la rivalsa dei pc: trattasi di laptop di nuova generazione, spesso e volentieri in forma ibrida così da poter sostituire anche la funzione del tablet, e tali da consentire un investimento 2-in-1. Surface Pro 3 è un esempio: una soluzione in grado di mettere nelle mani dell’utente tanto il pc quanto il tablet, portando sul mercato un nuovo surplus di innovazione che possa sbloccare il desiderio all’acquisto.

[nggcard id=349958]

Hubert Joly affronta inoltre ulteriori tematiche, quali il confronto tra la catena di vendita reale e la distribuzione online, ma le sue parole firmano soprattutto la previsione: il mercato dei tablet non vivrà più la crescita degli anni passati se non sarà apportata una qualche innovazione che motivi seriamente nuovi acquisti, evitando che utenti su vecchi iPad e vecchi Galaxy rimangano sulle proprie posizioni senza anelare ad un rinnovo della propria dotazione.

L’innovazione è motore di mercato, insomma: in assenza di quest’ultima, l’era del post-pc idealizzata da Steve Jobs è destinata ad arenarsi regalando una opportunità al “nemico” Windows. Microsoft, con la linea Surface, attende sorniona il passo falso: secondo Best Buy, insomma, il momento è importante e gli equilibri del prossimo futuro sono più incerti di quanto non si potrebbe superficialmente immaginare.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti