/https://www.webnews.it/app/uploads/2017/01/BeppeGrillo_0034.jpg)
In fondo anche lui sa di essere una contraddizione. Ecco perché Beppe Grillo ha intitolato "GrillovsGrillo" il suo one man show replicato in diversi teatri italiani l’anno scorso: il Grillo comico contro quello politico, ma anche la coerenza di essere, spesso, il peggior nemico di sé stesso (oppure no?) nella sua plateale solitudine. C’è però una novità interessante in questo quadro: dal 10 febbraio il suo spettacolo sarà disponibile su Netflix. Un’operazione commerciale, ovvio, ma anche una prima volta per entrambi.
Perché un doppio esordio? Inanzitutto,

Grillo vs Grillo viene presentato da Netflix come "una comedy special che celebra il ritorno di Beppe Grillo al mondo dell’intrattenimento". Il ritorno sul palcoscenico per il comico è stata l’occasione di parlare di sé stesso oltre che dell’economia globale, fino a tematiche come ambiente, tecnologia ed attualità, anche politica. Lo spettacolo è stato replicato in diversi teatri italiani nel 2016: la release disponibile dal 10 febbraio su Netflix è la replica dello spettacolo andato in scena al Teatro Politeama di Genova gli scorsi 12 e 13 dicembre.
L’esordio però è anche per Beppe Grillo, che finora aveva privilegiato molto la sua stessa piattaforma, cioè il blog (in passato uno dei blog più importanti del mondo per numeri e collegamenti) per diverse ragioni tutte ormai note, talvolta anche molto criticate: la monetizzazione del flusso dei visitatori, il fortissimo senso di appartenenza della community che più facilmente si ritrova poi nel dibattito politico, orientandosi in questo modo a informarsi più volentieri sui temi in agenda e seguendo il leader carismatico che Grillo rappresenta all’interno del movimento da lui fondato insieme allo scomparso Gianroberto Casaleggio.
In soldoni, Grillo ha costruito un sistema recintato, che è tanto più forte quanto più lo è – contribuendo, secondo i detrattori, a quella echo chamber che costituisce uno dei problemi del dibattito democratico. Invece scegliendo Netflix mostra di essere interessato a una platea che non può controllare algoritmicamente, portando le sue parole e la sua verve dove sarà il mercato crescente dello streaming a dettare le regole. Un’apertura che ha due letture: una tecnica e commerciale (Netflix sfonda davvero ogni