Adesso Barack Obama è anche su Facebook

Il presidente Usa apre una pagina Facebook in qualità di personaggio pubblico: dopo Twitter Obama conquista un altro social come "potus".
Adesso Barack Obama è anche su Facebook
Il presidente Usa apre una pagina Facebook in qualità di personaggio pubblico: dopo Twitter Obama conquista un altro social come "potus".

Il commento di molti è stato “era ora”. Il presidente degli Stati Uniti ha una sua pagina pubblica su Facebook, sei mesi dopo aver aderito a Twitter. Una pagina con bollino blu già piuttosto ricca se si considera che è appena andata online. Il presidente ha esordito subito con un post-video dal giardino della Casa Bianca, dove approfitta dello spazio social per lanciare un messaggio ecologista.

Dobbiamo preservare questo nostro bellissimo pianeta. Dice così l’inquilino della Casa Bianca nel suo primo post, visualizzato già da quasi tre milioni di persone, che inizia con un “hello” in stile Twitter – social che il presidente conosce bene – ma poi è abile a utilizzare Facebook nella giusta maniera, cioè con un racconto più lungo e coinvolgente perché personale, dove parla di «Malia, Sasha, i loro nipoti, pronipoti e per tutti quelli che verranno». Facebook, infatti, è un social completamente diverso e richiederà a Obama e al suo staff una policy completamente diversa, sempre in equilibrio tra l’engagement e la giusta distanza. Quel che è certo è che finora la comunicazione social era demandata alla White House, d’ora in avanti c’è “POTUS”, pagina che presumibilmente verrà lasciata in eredità al prossimo presidente dopo le elezioni del 2016.

[embed_fb]https://www.facebook.com/potus/videos/vb.424207551102424/425063411016838/[/embed_fb]

Il benvenuto di Sandberg e Zuckerberg

Quasi duecentomila commenti e più di trentamila condivisioni: i numeri del primo post di Obama su Facebook crescono a dismisura. Sono arrivati subito e sono ovviamente i più in vista quelli di Sheryl Sandberg e di Mark Zuckerberg, direttore operativo e Ceo di Facebook, le due menti dietro Facebook e la sua opera nel mondo. Commenti entusiastici (qualcuno pensava il contrario?), che accolgono il popolarissimo politico democratico, in scadenza di mandato, assicurando che continueranno a seguire la sua attività social.

I commenti di Sheryl Sandberg e Mark Zuckerberg sono arrivati subito dopo che il presidente Obama ha postato un video dalla Casa Bianca.

I commenti di Sheryl Sandberg e Mark Zuckerberg sono arrivati subito dopo che il presidente Obama ha postato un video dalla Casa Bianca.

Il politico più popolare del mondo su Facebook: che accadrà?

Lo sbarco di Obama su Facebook è certamente una notizia nel mondo dei social, sposta degli equilibri. Sarà interessante vedere come sarà gestito, con quali policy, se ci saranno degli errori. La pagina fb.com/potus può essere una grande idea o diventare un incubo per qualunque social media manager. Ma non esiste social media manager che non vorrebbe avere questo problema. Ne parla con Webnews Gianluca di Tommaso, che lavora nelle pubbliche relazioni ed è un esperto di comunicazione politica americana. Secondo Di Tommaso la chiave sarà la spontaneità.

Sin dallo sbarco su Twitter con il suo profilo ufficiale @potus si era capito che l’obiettivo del team di circa 20 persone che cura la strategia digitale della Casa Bianca e di Obama stesso fosse quello di portare un senso di spontaneità, ma soprattutto quello di creare un’identità digitale al presidente americano. Con la creazione della pagina Facebook, lanciata con quel primo video, si vuole rendere accessibile uno dei luoghi più affascinanti ma riservati del mondo, come l’ala Ovest della Casa Bianca.

Monitorare le conversazioni online e capire in quali inserirsi è uno dei compiti più difficili dei social media manager:

Figuriamoci per quelli di Obama, che hanno utilizzato Twitter soprattutto per rilanciare una posizione del presidente sulla notizia del giorno. La comunicazione verso i media tradizionali è sempre più insufficiente. Quasi certamente su Facebook si prediligeranno i video e le immagini, per incoraggiare la condivisione, ma si farà molta attenzione ai contenuti, sicuramente più lunghi di un semplice tweet.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti