Si, Kinect arriverà sui Pc. Arriverà in modo formale, senza gli hack che finora hanno coinvolto una folta community di sviluppatori i quali, sfruttando i dati raccolti dalla periferica, hanno ideato applicazioni varie per sfruttare da desktop l’interazione del corpo con l’interfaccia. La conferma è giunta direttamente da Steve Ballmer il quale non offre roadmap specifiche, ma al tempo stesso lascia intendere come entro breve sarà possibile collegare Kinect ad un PC per progettarvi applicazioni con API ufficiali.
Microsoft ha venduto 8 milioni di Kinect nei primi 60 giorni sul mercato: il successo è evidente e stimolato dalle capacità del device nell’ambiente videoludico della Xbox 360 ma Steve Ballmer, tuttavia, ritiene questo soltanto un primo passo: nel momento in cui Kinect giungerà sui pc, infatti, Microsoft potrà far leva su un bacino di utenti molto più ampio ed i numeri potranno a questo punto accelerare: sui pc Kinect potrebbe incontrare una nuova dimensione attirando nuovi sviluppatori, nuove applicazioni, nuove idee e nuovi mercati.
Un nuovo modo di fare computing: mentre Apple e Google si contendono il mobile tra smartphone e tablet, Microsoft sta percorrendo la strada conosciuta dei desktop per cambiare le regole del gioco ed imporre un nuovo modo di interagire con la propria postazione.
Le parole di Steve Ballmer sono state raccolte dalla BBC e testimoniate nel video seguente. Nel proprio intervento il CEO di Redmond glissa sulla concorrenza con Apple (Ballmer, anzi, considera oggi la Xbox il marchio più desiderato dai più giovani) e ribadisce il proprio fermo credo nella strada autonoma che il gruppo intende compiere.
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Kinect in questo quadro vuole essere l’elemento di rottura: Microsoft non vuole inseguire, ma piuttosto intraprendere una nuova strada. Gli utenti che finora hanno progettato applicazioni per il device hanno intuito la bontà di questa prospettiva ed hanno anticipato ciò che Microsoft sta per andare a fare. Le suggestioni di Minority Report, insomma, non sono più così lontane.
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