Sta generando una certa curiosità, e anche qualche piccola polemica, un messaggio condiviso da poco da Axl Rose sulla piattaforma Twitter. Il frontman dei Guns N’ Roses, infatti, ha scelto il social network per accusare Tim Cook, CEO di Apple. Un brevissimo intervento, con cui il musicista rock ha voluto paragonare il leader della mela morsicata a Donald Trump, attuale Presidente degli Stati Uniti.
Il messaggio in questione è apparso sulla piattaforma Twitter pochissime ore fa e, data la sua brevità, risulta abbastanza criptico. Rose accusa infatti
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di essere "
il Donald Trump della musica”, senza tuttavia esplicitare le proprie motivazioni. Così come spiegato da AppleInsider, considerati i precedenti tweet del cantante contro
Donald Trump e la sua amministrazione, l’intervento sarebbe da considerarsi volutamente negativo.
In mancanza di spiegazioni dettagliate, si può solo ipotizzare qualche astio relativo alle attività musicali di Apple, si tratti della vendita di singoli e album tramite iTunes o, ancora, dello streaming sulla piattaforma
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. Sempre AppleInsider nota, tuttavia, come i Guns N’ Roses siano oggi presenti sui principali servizi di
streaming e, almeno a livello social, non abbiamo mai espresso opinioni negative nei confronti dell’ascolto online.
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Non è la prima volta che il gruppo di Cupertino si trova al centro di polemiche sollevate dagli artisti, fortunatamente tutte risolte. La più famosa è quella che ha coinvolto
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nel 2015, al lancio di Apple Music: la popstar aveva infatti scritto una lettera pubblica al gruppo di Cupertino, opponendosi alla possibile esclusione del pagamento delle royalties nei primi tre mesi di prova del servizio. L’azienda ha tuttavia accettato di buon grado le critiche della
cantante, tanto da modificare immediatamente il proprio modello di distribuzione, e da allora la popstar ha avviato una partnership proficua con Apple Music, sfociata anche in documentari speciali e in una serie di divertenti spot. Accadrà lo stesso anche ad Axl Rose?
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