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One Laptop Per Child (OLPC) ha avviato all’interno di una fabbrica del Changshu (China) la produzione di massa del computer XO, il famoso ‘laptop da 100 dollari’ (il cui costo però sarà di 180 dollari, almeno inizialmente) destinato ai bambini che vivono nelle terre più disagiate. Si tratta indubbiamente di un momento memorabile nel corso dello sviluppo del progetto, le cui ripercussioni sono destinate a colpire anche l’intera industria tradizionale dei computer. «La giornata di oggi rappresenta una importante pietra miliare nella evoluzione del progetto One Laptop per Child», ha
Le prime ordinazioni ufficiali sono giunte dall’Uruguay, con una richiesta di 100.000 unità (ma potrebbe essere estesa a 300.000). La macchina ha comunque suscitato l’interesse di altri governi come la Mongolia, la quale ha in programma di offrire 20.000 XO ai bambini tra i sei e i dodici anni. Il 12 novembre prenderà inoltre il via nel Nord America l’offerta "1 get 1", attraverso la quale sarà possibile acquistare due laptop XP, uno per se stessi e uno da inviare ad un bambino bisognoso.
Se il programma non subirà intoppi, i laptop verranno offerti tra il 12 e il 26 novembre; l’OLPC ha dichiarato che le persone interessate riceveranno il loro acquisto nel corso del mese di dicembre.
Secondo alcuni analisti, l’impatto di tale progetto nell’industria dei Pc non dovrebbe essere sottovalutato, e i recenti
Intel ha recentemente sviluppato il Classmate Pc destinato ai paesi in via di sviluppo e dal costo di 200 dollari, ottenendo ben 700.000 ordinazioni della Allama Iqbal Open University (Pakistan) mentre Asustek ha introdotto la linea di notebook Eee, dal prezzo di 245 dollari e destinato alla donne e ai bambini.