Atlantide cadde (di nuovo) in un singolo giorno e notte di disgrazia

Atlantide cadde (di nuovo) in un singolo giorno e notte di disgrazia

Dice Wikipedia, a proposito di Atlantide, parafrasando Platone:

Innanzi a quella foce stretta che si chiama colonne d’Ercole, c’era un’isola. E quest’isola era più grande della Libia e dell’Asia insieme, e da essa si poteva passare ad altre isole e da queste alla terraferma di fronte. (…) In tempi posteriori (…), essendo succeduti terremoti e cataclismi straordinari, nel volgere di un giorno e di una brutta notte (…) tutto in massa si sprofondò sotto terra, e l’isola Atlantide similmente ingoiata dal mare scomparve


Ma sognare è bello. Per cui un piccolo segno vagamente regolare su un fondale marino può determinare una piccola leggenda. Rieccola, Atlantide! Proprio lì, dopo le Colonne d’Ercole! È riemersa! Google Earth l’ha ritrovata per dar corpo al mito e portarlo sui desktop di tutto il mondo! Coordinate: 31 15’15 .53 N, 24 15’30 .53 W, chiunque può assaporarne la storia.

No. Smentito. Tutto falso. Quelli son solchi artificiosi, effetti collaterali del monitoraggio del fondale. Google Earth 5.0 è una meraviglia, ma non ha scoperto Atlantide. Il mito può dunque tornare al riposo eterno, sui fondali più remoti. Atlantide, ancora una volta, è caduta

…in un singolo giorno e notte di disgrazia.

Evidentemente è questo il suo destino.

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