È retrogaming mania: l’ennesima riedizione in chiave moderna e attuale di una console che ha fatto la storia dei videogiochi sta per fare il suo debutto ufficiale sul mercato. Questa volta si tratta di Ataribox, refresh dell’indimenticabile Atari 2600 tanto in voga alla fine degli anni ’70, arricchito da caratteristiche come la possibilità di riprodurre i contenuti multimediali e di accedere ai social network. Sta per prendere il via la campagna di crowdfunding finalizzata a raccogliere le risorse economiche necessarie per avviarne la commercializzazione su larga scala.
Il comparto hardware è basato su un processore AMD custom, mentre il sistema operativo è una personalizzazione di Linux e tra le specifiche tecniche figurano quattro porte USB, uno slot per la lettura di schede SD e l’uscita video HDMI per la connessione al televisore. Nessuna informazione, al momento, in merito ai giochi inclusi. La novità di oggi è che Atari ha annunciato l’avvio della fase di pre-ordine: sarà possibile acquistare il prodotto dal 14 dicembre, ad un prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 250-300 dollari. Questo il messaggio ricevuto via email da tutti coloro che si sono iscritti alla mailing list sul sito ufficiale.
È quasi ora! Ataribox sarà disponibile in pre-ordine il 14 dicembre 2017.
Considerando il successo ottenuto da altri dispositivi indirizzati agli amanti del retrogaming come il NES Mini o il più recente SNES Mini di Nintendo, non è difficile immaginare che anche per Ataribox l’accoglienza sarà piuttosto calorosa. Sarà quasi certamente l’occasione per rivivere l’emozione di classici intramontabili come Breakout, Asteroids e Pitfall. In termini di design, la console sarà disponibile con un’elegante finitura in legno per il pannello frontale, con la possibilità di scegliere in alternativa per una superficie in vetro. Un buon mix fra omaggio alla tradizione e look moderno.