Apple Watch: problemi di sensori dopo l'upgrade

L'aggiornamento del software di Apple Watch porta alcuni inconvenienti agli utenti: la rilevazione della frequenza cardiaca incontra vari ostacoli.
Apple Watch: problemi di sensori dopo l'upgrade
L'aggiornamento del software di Apple Watch porta alcuni inconvenienti agli utenti: la rilevazione della frequenza cardiaca incontra vari ostacoli.

Il primo upgrade del software di Apple Watch, un dispositivo al momento non ancora disponibile in Italia, pare abbia portato ad alcuni problemi per gli utenti. Secondo quanto segnalato nelle ultime ore dai possessori dello smartwatch, infatti, l’aggiornamento Watch OS 1.0.1 renderebbe i sensori per la rilevazione della frequenza cardiaca meno efficaci. Al momento, non è dato sapere quando la società di Cupertino risolverà l’eventuale problematica.

Prima dell’aggiornamento, il software di Apple Watch pare fosse predisposto per registrare i dati sulla frequenza cardiaca ogni 10 minuti. Dopo l’upgrade, tuttavia, queste tempistiche non sarebbero più rispettate, mentre i risultati riportati apparirebbero inconsistenti ad alcuni possessori. Nel peggiore dei casi, apparso sul forum ufficiale della comunità di supporto Apple, vi sarebbero state anche attese di 8 ore fra una rilevazione e l’altra.

Al momento non è dato sapere quanto il bug sia diffuso, anche perché molti possessori non hanno notato in realtà nessun malfunzionamento nella registrazione della frequenza cardiaca. Un partecipante alla discussione, così come riporta MacRumors, avrebbe deciso di contattare l’assistenza di Cupertino, pronta a consigliare un riavvio sia di Apple Watch che dell’iPhone associato, senza però successo nel riportare la raccolta dei dati ai normali ritmi. Naturalmente, Apple non può intervenire sul recupero delle informazioni eventualmente perdute, poiché si tratta di dati personali accessibili unicamente al proprietario del dispositivo. Le registrazioni, raccolte da Apple Watch, vengono quindi inviate wireless alla companion app presente sullo smartphone.

Sebbene al momento non vi siano comunicati precisi dalla società californiana, sembra che Apple si stia già interessando ai casi degli utenti coinvolti, per proporre al più presto un rapido fix. È molto probabile che per la seconda tornata di vendite, aperta da giugno stando alle parole di Tim Cook, la questione trovi risoluzione: i modelli che giungeranno in Italia, quindi, non dovrebbero esserne affetti. Non resta, di conseguenza, che attendere i prossimi passi dalle parti di Cupertino.

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