Apple Watch: in futuro carica manuale e cinetica?

Apple brevetta delle soluzioni alternative per la ricarica di Apple Watch, sia con rotori ad azione manuale che con dispositivi magnetici esterni.
Apple Watch: in futuro carica manuale e cinetica?
Apple brevetta delle soluzioni alternative per la ricarica di Apple Watch, sia con rotori ad azione manuale che con dispositivi magnetici esterni.

Apple potrebbe ricorrere a soluzioni originali per risolvere le problematiche relative all’autonomia di Apple Watch. È quanto rivela un nuovo brevetto, accordato in questi giorni alla società di Cupertino, con cui si illustrano delle modalità di ricarica della batteria tramite interventi manuali o, ancora, cinetici. Un’idea interessante, se si considera come la piccola scocca dello smartwatch non sia in grado di ospitare batterie dalle eccessive capacità.

Il brevetto, confermato in questi giorni dall’U.S. Patent and Trademark Office, mostra opzioni alternative per la ricarica di Apple Watch, senza passare per il classico collegamento a induzione. Una tecnologia che può basarsi su un intervento manuale dell’utente, come per gli orologi più classici, oppure forse sfruttando i movimenti del polso del proprietario.

Nella sua definizione generica, un piccolo dispositivo a rotazione magnetica, probabilmente collegato alla corona digitale, è in grado di attivare un minuscolo generatore elettrico, per accumulare energia in una batteria. Apple ha quindi previsto due diverse applicazioni della tecnologia, la prima con rotore manuale, azionato dall’utente con le dita, la seconda con un piccolo dispositivo magnetico esterno, da adagiare al lato del device. Questa seconda declinazione, in particolare, risulta particolarmente interessante sul fronte del design: sfruttando il magnetismo, infatti, non sono necessari elementi che interrompano il profilo della scocca, quali una corona o altri fori.

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Sebbene il brevetto in questione non lo illustri direttamente, è facile comprendere come una simile tecnologia a rotazione possa essere facilmente adattata anche ai movimenti del polso del proprietario, sfruttando così l’energia cinetica. Molti orologi classici già dispongono di un’alimentazione cinetica, anche se forse l’energia generata potrebbe non essere sufficiente per le necessità tipiche di un dispositivo elettronico.

La registrazione, presentata nel 2016 dai creatori John J. Baker e Fletcher R. Rothkopf, mostra infine un Apple Watch dalle forme circolari. Bisogna sottolineare, tuttavia, come non sempre i brevetti di Cupertino si traducono nella produzione di un device reale.

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