Apple con Volkswagen per gli shuttle autonomi

Apple stringe una partnership con Volkswagen per la fornitura di shuttle a guida autonoma, per il trasporto dei dipendenti fra i campus californiani.
Apple con Volkswagen per gli shuttle autonomi
Apple stringe una partnership con Volkswagen per la fornitura di shuttle a guida autonoma, per il trasporto dei dipendenti fra i campus californiani.

Apple stringe un accordo con Volkswagen per la fornitura di shuttle a guida autonoma, pensati per il trasporto dei dipendenti fra i diversi campus della mela morsicata sparsi nella zona di San Francisco. È quanto riporta il New York Times, in merito a un progetto su cui il gruppo di Cupertino sarebbe al lavoro già dalla scorsa estate.

Così come già accennato, Apple sta lavorando già da tempo sul progetto PAIL, ovvero Palo Alto to Infinite Loop, per il trasporto dei dipendenti fra i vari campus del gruppo nella zona i San Francisco. La società di Cupertino avrebbe quindi elaborato un proprio sistema di guida autonoma, così come anche da test sulle sue 55 vetture già in circolazione sulle strade della California, e ora starebbe pensando di installare questa tecnologia su degli shuttle targati Volkswagen.

Tra le tante alternative, il gruppo californiano avrebbe optato per i T6 Transporter, che verranno opportunamente modificati per rispondere alle esigenze del colosso informatico. La partnership siglata è molto importante poiché, almeno in passato, si era parlato di possibili accordi con BMW e Mercedes-Benz, ma alla fine è Volkswagen che ha avuto la meglio nel ruolo di primo collaboratore di Cupertino sul fronte della guida autonoma.

Apple ha dimostrato particolare interesse per i veicoli senza conducente, tanto che da mesi testa una ricca flotta di SUV sulle strade della California, equipaggiati di strumentazione LIDAR e altri sensori. Inizialmente, quando i primi rumor sul cosiddetto “Project Titan” sono apparsi sulla stampa, pare che il gruppo avesse intenzione di sviluppare una propria auto da zero. Nel tempo, tuttavia, il progetto sarebbe stato profondamente modificato, optando invece per la definizione di hardware e software per la guida autonoma da installare sulle vetture di produttori automotive di terze parti. Al momento, non sono note precise date per la commercializzazione finale di questo sistema, considerando come serviranno diversi anni prima che le vetture autonome siano disponibili per l’acquisto da parte di privati.

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