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Non è di certo un segreto: da tempo Apple sta cercando di liberarsi delle password, per approfittare sempre più di sistemi biometrici – come Face ID con la scansione del volto e Touch ID per quella delle impronte digitali – data la loro maggiore sicurezza. Ora si starebbe interessando allo standard universale U2F, nato per rafforzare e semplificare l’autenticazione a due fattori 2FA introducendo speciali dispositivi, come sistemi USB o NFC. In altre parole, l’autenticazione a due fattori avverrebbe con l’ausilio di un device terzo che, inserito in un laptop o messo in comunicazione con un terminale tramite NFC, conferma l’identità dell’individuo.
La FIDO Alliance si occupa proprio di standardizzare questi sistemi, con un approccio open e quindi aperto a tutti i produttori, affinché la loro implementazione sia la più diffusa, veloce e sicura possibile. L’associazione è nata nel 2013, così come riferisce MacRumors, con la partecipazione immediata di gruppi come PayPal e Lenovo.
Apple già supporta alcune di queste tecnologie – come le chiavi FiDO2 di YubiKey su Safari su