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Apple TV è stata protagonista del keynote Apple della scorsa settimana, lo stesso che ha ospitato la presentazione del
È proprio mettendo a confronto la definizione delle immagini gestite dal box multimediale di Cupertino con quella del supporto fisico che è possibile capire il salto in avanti, in termini qualitativi, realizzato dal prodotto della mela morsicata. Ci ha pensato la redazione di ArsTechnica, con una serie di immagini (visibili nella galleria seguente) che affianca alcuni particolari tratti dallo stesso film in formato Blu-ray e sulla nuova Apple TV.
Ho scelto il film "30 giorni di buio" per il test. Stando a quanto riportato dall’Internet Movie Database, la pellicola è stata filmata in formato Super 35 e poi elaborata in digitale. Su iTunes il file ha una dimensione complessiva di 3,62 GB, con traccia audio stereo AAC e Dolby Digital 5.1 e un flusso video con risoluzione 1920×798 pixel.
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Le immagini presenti nella galleria sono state scattate con un monitor Dell U2312HM utilizzato con entrambi i formati: il film di iTunes attraverso un
In un paio di occasioni, come il dettaglio con il palo dei cavi elettrici e lo zoom sulla porzione di cielo, il Blu-ray garantisce una definizione di gran lunga superiore, a causa dell’inevitabile processo di compressione a cui devono essere sottoposti i file distribuiti mediante iTunes. Per il resto, invece, il flusso video 1080p offerto dalla nuova Apple TV regge bene il confronto.