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Sembra che Apple abbia finalmente inaugurato la produzione dei nuovi chip A12, i processori che alimenteranno i tre nuovi iPhone previsti per settembre. È quanto riporta Bloomberg in base ad alcune fonti provenienti dai distretti produttivi partner del gruppo, per degli ordini affidati a TSMC, così come ormai consuetudine da qualche anno a questa parte. Le tempistiche sono perfettamente in linea con il lancio a settembre dei device, di conseguenza non dovrebbero verificarsi ritardi all’orizzonte.
Secondo quanto reso noto, per i processori A12 Apple avrebbe scelto una progettazione a 7 nanometri, tale non solo da rendere i chip più veloci, ma anche pensata per ridurre sensibilmente i consumi energetici. Gli attuali iPhone 8 e iPhone X, invece, incorporano un processore
La decisione di inaugurare una produzione a 7 nanometri, oltre per ragioni d’efficienza e di spazio sotto la scocca, potrebbe essere anche una risposta alla rivalità venutasi a creare negli ultimi tempi con Qualcomm. Stando a quanto riferito da AppleInsider, il gruppo di Cupertino avrebbe infatti desiderio di dimostrare la propria completa indipendenza dall’ex partner, già molto avanzato sul fronte dei 7 nanometri, a seguito della
Così come già accennato, le tempistiche sono perfettamente allineate per un lancio a settembre, anche in considerazione dell’avvio della produzione di chip A11 lo scorso anno, avvenuta proprio nel mese di marzo. Nel mentre, gli analisti continuano a sostenere il possibile lancio di ben tre smartphone a fine estate: due OLED, rispettivamente da 5.8 e 6.5 pollici, e uno LCD da 6.1. Quest’ultimo potrebbe vedere addirittura una scocca colorata, una sorta di richiamo al passato