iPad Mini Retina potrebbe arrivare oggi. A dispetto della data del 21 novembre, trapelata sul Web qualche settimana fa, nella giornata di ieri è emerso un documento interno di Apple – per la verità mai comprovato – con un inequivocabile 12 novembre. E se due indizi fanno una conferma, proprio negli ultimi minuti tutti gli Apple Store internazionali sono finiti offline.
Apple potrebbe essere riuscita a superare gli ostacoli che hanno coinvolto la produzione di iPad Mini con Display Retina, un dispositivo che pare abbia dato parecchio filo da torcere ai fornitori Sharp e LG, sia per la fabbricazione di pannelli con tecnologia IGZO che per i classici LCD a-Si.
Un documento pubblicato ieri, relativo al servizio di riparazioni GTX di Cupertino, ha svelato al mondo la disponibilità del nuovo tablet ad alta risoluzioni a partire dalla giornata di oggi, ma apparentemente il lancio sarà solo in alcune nazioni selezionate: Australia, Cina, Hong Kong, Giappone, Nuova Zelanda, Singapore e ovviamente Stati Uniti. Per l’Italia non si hanno al momento conferme, anche se anche per quanto riguarda lo Stivale il negozio online di Cupertino è stato preventivamente messo in stand-by. E quando Apple Store non è raggiungibile, al netto di eventuali problemi tecnici, storicamente è indice di un solo fattore: un nuovo prodotto è in arrivo.
Non è dato sapere nulla di più, né la disponibilità effettiva del tablet, tantomeno i tempi di consegna e i prezzi. A quanto pare, però, iPad Mini con Display Retina non salterà l’appuntamento con le vacanze natalizie – così come alcuni report provenienti dall’Oriente hanno suggerito qualche giorni fa – e il periodo più proficuo per Cupertino è quindi salvo. Sempre che il numero di esemplari effettivamente acquistabili sia sufficiente per soddisfare le richieste degli utenti: sempre stando alle indiscrezioni orientali, gli stock saranno in un primo periodo limitatissimi.
iPad Mini con Display Retina è la nuova versione del fortunatissimo tablet da 7,9 pollici di Apple, finalmente aggiornato a uno schermo ad alta risoluzione. L’estetica rimarrà identica al suo predecessore – modello che rimane tutt’ora in vendita anche a densità di pixel standard – anche se a livello hardware si vedrà l’introduzione di un chipset A4 a 64 bit e di un circuito WiFi MIMO.