
Mancano ormai meno di 24 ore al debutto europeo (e di conseguenza italiano) del tanto atteso
222,1 miliardi di dollari la capitalizzazione per Apple, contro i 219,2 miliardi di dollari per il colosso di Redmond. Cosa cambia in termini concreti? Nulla: i
Ciò che sorprende davvero, molto più di un’irrisoria percentuale che oggi fa segnare il sorpasso, è l’andamento delle due aziende nell’ultimo decennio. Apple è cresciuta del 1.030% in dieci anni, mentre nello stesso periodo Microsoft è rimasta stabile, anzi, ha visto il proprio valore contrarsi del 18% circa.
Cosa abbia giocato un ruolo importante nell’innescare una così repentina crescita è presto detto: strategie di marketing azzeccate e prodotti capaci di anticipare i trend di mercato: iPhone, iPod touch e iPad sono tre esempi perfetti per sintetizzare quanto accaduto.
Prevedere quale sia il futuro delle due realtà è impresa piuttosto ardua: il mercato sta accogliendo il debutto di nuove tecnologie e, con tutta probabilità, solo chi saprà sfruttarle al meglio si dimostrerà in grado di conquistare posizioni di rilievo nelle quotazioni di borsa e, ancora più importante, la fiducia degli utenti.