Apple acquisisce Semetric per migliorare Beats

Apple avrebbe acquisito Semetric, una società britannica specializzata in statistiche avanzate per la musica: l'obiettivo è di migliorare Beats Music.
Apple acquisisce Semetric per migliorare Beats
Apple avrebbe acquisito Semetric, una società britannica specializzata in statistiche avanzate per la musica: l'obiettivo è di migliorare Beats Music.

Apple si lancia a capofitto nella sfida dello streaming, puntando tutto su Beats Music. E per migliorare ulteriormente il servizio targato Jimmy Iovine e Dr. Dre, il colosso californiano ha optato per un’acquisizione strategica: quella di Semetric. Si tratta di una realtà britannica capace di fornire statistiche e analisi avanzate sull’universo della musica, in base ai gusti degli utenti e ai trend di mercato. Beats Music, di conseguenza, sta per assumere un’impronta più social?

Stando a quanto rivelato dal The Guardian, la testata che per prima ha svelato la notizia, Apple starebbe completamente riorganizzando Beats Music per un rilancio entro la fine del 2015. Per raggiungere questo scopo, l’azienda starebbe puntando su delle funzioni aggiuntive non presenti nei competitor come Spotify, tra cui proprio la statistica avanzata su usi e consumi dei brani musicali.

Sebbene l’acquisizione non sia stata ancora ufficializzata, il quotidiano inglese non ha molti dubbi. Innanzitutto, l’indirizzo ufficiale della startup britannica sarebbe stato modificato negli ultimi mesi, con il passaggio sotto il controllo della casa legale Baker & McKenzie, dove peraltro è registrata anche Apple Europe Limited. Inoltre, sembra che dall’ottobre del 2014 il procuratore Apple Gene Levoff venga riportato fra i ruoli direttivi della società. Contattato dai giornalisti, il gruppo californiano avrebbe risposto con le ormai consuete spiegazioni evasive:

Apple acquisisce piccole compagnie tecnologiche di tanto in tanto, generalmente non discutiamo i nostri obiettivi o piani.

MusicMetric

MusicMetric

Lanciata nel 2008, Semetric ha raccolto in investimenti 4,7 milioni di dollari, affinché dalla musica potesse passare anche al cinema, alla televisione e ai libri. Il prodotto di punta dell’azienda è Musicmetric, un servizio che propone statistiche relative ai dati di vendita, all’attenzione suscita sui social network e alle classifiche, affinché possano risultare utili sia agli utenti che alle case discografiche. Sempre secondo il Guardian, Apple potrebbe sfruttare tali dati per migliorare il computo delle royalties dovute allo streaming.

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