Apple scala la Fortune Top 500

Apple si aggiudica il sesto posto della Fortune Top 500 del 2013, scalando la classifica dal diciassettesimo posto del 2012: prima compagnia IT degli USA.
Apple scala la Fortune Top 500
Apple si aggiudica il sesto posto della Fortune Top 500 del 2013, scalando la classifica dal diciassettesimo posto del 2012: prima compagnia IT degli USA.

Fortune ha rilasciato la sua annuale classifica delle 500 migliori aziende statunitensi e Apple si piazza al sesto posto, come prima società tecnologica a stelle e strisce. Un grande miglioramento per il gruppo di Cupertino, fermo al diciassettesimo posto solamente un anno fa.

La Fortune Top 500 2013, pubblicata oggi dalla nota testata, vede Apple in prima linea nel settore informatico e tecnologico. Davanti a lei solamente gruppi impegnati nel petrolifero – come Exxon Mobile – e il colosso della vendita Walmart, rimasto stabile alla primissima posizione. Un fatto non da poco considerato come rivali come Microsoft e Amazon siano rispettivamente al trentacinquesimo e al quarantanovesimo posto, mentre Google si piazza alla posizione 55.

Stando ai dati riportati in classifica, Apple ha totalizzato delle entrate da 156,5 miliardi di dollari e dei profitti da 41,773 milioni di dollari. Degli ottimi risultati che ne giustificano anche l’ingente liquidità, sebbene nell’ultimo quarto fiscale l’azienda abbia vissuto il suo primo lieve calo di utili da 10 anni a questa parte. Così Fortune stessa commenta il risultato:

«Apple è più grande che mai – la compagnia è entrata nella Fortune 10 quest’anno. […] Il CEO Tim Cook ha avuto molto di cui scusarsi nell’ultimo anno – prima a settembre con il fallimento delle Mappe di Apple e poi in aprile con i clienti Cinesi per la lentezza dei servizi di riparazione. […] Ma quando ogni esecutivo vuole inventare l’iPod di ___, Apple rimane un’icona di innovazione.

Effettivamente non è stato un anno semplice quello di Apple, tra ritardi negli upgrade, sei mesi di vera e propria immobilità sul mercato, le scuse del CEO per un lancio troppo frettoloso di iMac, i misteri sul futuro di iPhone 5S e la vera e propria guerra dei rumor che han visto coinvolto Tim Cook suo malgrado. Eppure l’azienda continua a procedere senza troppi intoppi e il miglioramento di ben 11 posizioni ne è la prova. Con tutti i piani che vi sono in programma per i mesi a venire – tra i nuovi melafonini, un iPhone low cost, iPad Mini con Display Retina, una iTV e un iWatch – chissà che Apple non riesca ulteriormente a migliorare il suo risultato per la Fortune Top 500 del 2014.

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