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Apple registra il suo primo calo di fatturato annuale dopo tre lustri in crescita. È quanto rivelano i dati relativi al Q4 2016, resi noti nella tarda serata di ieri dalla società di Cupertino. Un dato che non sembra preoccupare Tim Cook, né in modo particolare gli analisti, poiché considerato abbastanza fisiologico in un mercato sempre più saturo di alternative. E da Apple giungono segnali d’ottimismo, non solo per le novità che verranno presentate domani, ma anche per dei buoni trend in Europa e parte dell’Asia.
Dal 2001, quando la società è tornata sulla cresta dell’onda con il lancio di iPod, Apple ha segnato il primo calo rispetto all’anno precedente. L’anno fiscale 2016, infatti, si chiude con 217 miliardi di dollari, una riduzione rispetto ai 233,7 dell’anno precedente. Tutti i prodotti targati mela morsicata subiscono un lieve calo delle vendite, ma bisogna considerare come questo quarto non comprenda pienamente gli
Nel Q4 Apple ha raggiunto un fatturato di 46,9 miliardi di dollari, per un utile di 9 miliardi, una riduzione sensibile ma non preoccupante rispetto ai 51,5 miliardi di fatturato dello stesso trimestre del 2015, con oltre 11 miliardi di utile. Sono 45,5 milioni gli iPhone venduti, contro i 48 milioni dello scorso anno, mentre iPad scende da 9.9 a 9.3 milioni e i Mac da 5.7 milioni a 4.9. Vi sono alcuni fattori fisiologici, però, da tenere in debita considerazione: fatta eccezione per
In controtendenza i servizi, con una crescita del 24% rispetto lo scorso anno, tali da garantire al gruppo di Cupertino 24,3 miliardi di dollari di fatturato. Nel mentre, si registrano incrementi delle vendite in Europa e Giappone, mentre Apple esprime grande ottimismo per il trimestre in arrivo, con previsioni di circa 78 miliardi di dollari solo sul fronte degli smartphone.