Apple pensa ad una rivoluzione per i MacBook

Apple starebbe pensando di dismettere i MacBook Pro da 17 pollici in favore di modelli più semplici da trasportare, più potenti e con maggiore autonomia.
Apple pensa ad una rivoluzione per i MacBook
Apple starebbe pensando di dismettere i MacBook Pro da 17 pollici in favore di modelli più semplici da trasportare, più potenti e con maggiore autonomia.

I portatili MacBook di Apple potrebbero presto subire importanti stravolgimenti in grado di apportare una vera e propria rivoluzione all’intera linea: secondo alcuni analisti, infatti, l’azienda di Cupertino starebbe valutando l’ipotesi di una dismissione completa del modello da 17 pollici per quanto riguarda i MacBook Pro, cui si accompagnerebbe il lancio di nuovi modelli in grado di fornire le prestazioni della linea Pro e la semplicità di trasporto del segmento Air. Il tutto, a partire dal terzo trimestre dell’anno.

A spingere il gruppo della mela morsicata nella direzione di un abbandono completo dei portatili con display da 17 pollici sembrerebbero essere stati i dati relativi alle vendite, sensibilmente più bassi rispetto a quelli degli altri tagli e non in grado di rispecchiare le aspettative della società. Per tale motivo, dunque, Apple starebbe seriamente valutando tale ipotesi, trasformando di fatto il MacBook Pro da 15 pollici nel portatile dotato del display di maggiori dimensioni, suggerendo poi un passaggio al settore desktop a coloro che necessitano di schermi ancora più grandi.

Per quanto riguarda invece i prossimi modelli, da diversi mesi si rincorrono i rumor relativi ad una linea MacBook completamente rivista, proponendo a bordo dei Pro caratteristiche tipiche degli Air quali il profilo ultrasottile che garantisce sensibili riduzioni nel peso complessivo dei portatili, oppure la possibilità di sfruttare le ultime tecnologie in campo di elaborazione ed archiviazione per ottenere un computer in grado di essere attivo in pochissimi secondi dall’accensione. Tale feature dovrebbero poi essere accompagnate da prestazioni di elevato livello ed una maggiore autonomia energetica.

Quest’ultima possibilità dovrebbe essere garantita dall’adozione delle CPU Ivy Bridge, presentate da Intel proprio nella giornata odierna ed arricchite da forti aspettative da parte sia dell’utenza che delle società produttrici di personal computer, le quali sembrano essere intenzionate a puntare con decisione sulla nuova architettura a 22 nm lanciata dal chipmaker di Santa Clara.

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