Apple Pay arriva in Canada, presto l'Europa

Apple Pay sarà disponibile a partire da domani in Canada, mentre giungono dettagli per la prossima espansione europea: oltre al Regno Unito, la Spagna.
Apple Pay arriva in Canada, presto l'Europa
Apple Pay sarà disponibile a partire da domani in Canada, mentre giungono dettagli per la prossima espansione europea: oltre al Regno Unito, la Spagna.

Apple Pay, il servizio di pagamento NFC lanciato lo scorso anno dal gruppo di Cupertino, è pronto ad approdare nel suo terzo mercato: il Canada. Da domani, infatti, gli utenti canadesi potranno acquistare beni e servizi in modo semplice e veloce dai loro iPhone e dagli Apple Watch, unendosi così ai consumatori statunitensi e del Regno Unito. Un’espansione che, secondo molti, potrebbe essere preludio a un prossimo completamento del continente europeo.

Il servizio canadese sarà disponibile da domani, il 17 novembre, e vedrà una partnership esclusiva: quella con American Express. In un primo momento, infatti, Apple Pay sarà contemplato solo per le carte di questo gruppo, forse per testare la portata del servizio. Secondo fonti non ufficiali, tuttavia, a breve i pagamenti targati mela morsicata potrebbero essere aperti ad altri operatori.

Potrebbero esservi altre motivazioni, però, alla scelta di American Express come unico partner iniziale. Secondo quanto riportato dal Globe and Mail, infatti, la società californiana avrebbe deciso di lanciare comunque il servizio, anche con una sola partnership, per accelerarne i tempi mentre tenta di concludere gli accordi con altri istituti bancari canadesi. È necessario sottolineare, inoltre, come queste indiscrezioni non trovino diretta conferma da Cupertino e, pertanto, dovrebbero essere prese con le pinze.

Sui piani futuri di espansione da parte di Apple, così come già accennato in apertura, potrebbero esservi interessanti dettagli. Sempre da fonti statunitensi e canadesi, infatti, Apple sarebbe intenzionata a portare Apple Pay in Spagna e a Singapore entro la fine dell’anno, mentre a Honk Kong all’inizio del 2016. Non emergono ancora dettagli sull’Italia, ma è probabile che, dopo l’approdo spagnolo, pian piano anche le rimanenti nazioni europee verranno allineate ai piani del colosso USA. Non resta che attendere, di conseguenza, nuove indicazioni dalla California, nonché i prossimi passi dell’azienda: la fine del 2015 è molto vicina, verranno rispettate le tempistiche annunciate, seppur non ufficialmente?

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