Apple modifica la policy sull'umidità

Apple modifica l'utilizzo dei sensori di umidità: non basterà più la loro attivazione per comprovare l'effettivo contatto con i liquidi.
Apple modifica la policy sull'umidità
Apple modifica l'utilizzo dei sensori di umidità: non basterà più la loro attivazione per comprovare l'effettivo contatto con i liquidi.

Apple ha deciso di modificare i termini di garanzia dei propri dispositivi portatili, tra cui figurano iPod Touch e iPhone 4. Da oggi, per stabilire l’esistenza di un guasto imputabile alla presenza di liquidi, non basterà verificare la colorazione del sensore di umidità: gli addetti Mac Genius e Apple Care dovranno effettuare controlli più severi per attestare che il dispositivo sia realmente entrato in contatto con l’acqua.

Dal 2006, Cupertino inserisce nei propri device dei sensori di umidità, in grado di stabilire il contatto del prodotto con i liquidi. Delle apposite strisce, verificabili dall’esterno senza la necessità di smontare il dispositivo, assumono una colorazione rossa qualora fossero entrate in contatto con l’acqua. Nel corso degli anni, però, questi sensori si sono rivelati spesso fallaci, tanto da determinate un numero consistente di immotivate invalidazioni della garanzia.

Complice, forse, una class action subita da Apple la scorsa primavera, Cupertino ha deciso di ridimensionare l’affidabilità dei propri sensori. Infatti non sarà più sufficiente la colorazione della striscia: i tecnici della Mela dovranno verificare l’effettivo contatto con i liquidi e, in caso il cliente non ammettesse di aver esposto il proprio prodotto all’acqua, il device dovrà essere necessariamente inviato ad un centro di riparazione autorizzato.

Questo cambio di rotta sembra essere motivato dalla preoccupante crescita di falsi positivi. Il sensore, in genere verificabile osservando l’entrata del jack delle cuffie o il connettore dock, sembrerebbe rispondere a tassi di umidità dell’aria in realtà accettabili, truffando così, seppur in modo involontario, l’ignaro utente. A rivelarlo sarebbero alcuni ex tecnici targati Mela che, qualche mese fa, avevano dichiarato come basti la tipica umidità estiva per attivare la striscia di controllo.

A giovare maggiormente della nuova policy di Apple sarà la linea iPod, a partire dal piccolo iPod Shuffle fino ad arrivare agli iPod Touch di quarta generazione. Per i riproduttori musicali della Mela, infatti, la garanzia verrà inficiata solo se più di un sensore dovesse indicare il contatto con liquidi. Oltre alle strisce poste all’interno del vano jack e sul connettore dock, facilmente esposte agli agenti esterni, gli iPod presentano infatti anche un sensore interno, decisamente più protetto e quindi più affidabile.

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