Insoliti rallentamenti per Apple nella classifica delle migliori aziende per cui lavorare. Dalla top ten degli anni passati il gruppo di Cupertino scende alla posizione numero 35, aggiudicandosi un punteggio di 3.8 contro i 5 massimi raggiunti nelle precedenti liste. Che sta succedendo in quel della California?
La classifica è stilata ogni anno da Glassdoor e raccoglie la TOP 50 delle aziende statunitensi migliori in termini di lavoro, monitorandole per un periodo di 12 mesi attraverso il giudizio anonimo degli stessi dipendenti. Per il caso della mela morsicata, ben 2,557 voti sono stati presi in considerazione: il punteggio globale è di 3,8 su una scala di 5, mentre la gestione Tim Cook è approvata dal 92% degli impiegato, con 1,152 giudizi espressi. Apple raggiunge così la trentacinquesima posizione, un netto calo rispetto alle edizioni precedenti della classifica ma comunque sinonimo di un buon ambiente per la piena soddisfazione dei dipendenti.
La ricerca non si limita però soltanto all’analisi numerica, ma fornisce anche interessanti highlights per quanto riguarda le recensioni personali. È quindi possibile accedere a una sezione dei “pro” e dei “contro” derivanti da un impiego per il gruppo di Cupertino. Fra i fattori positivi si rileva:
- Si lavora con colleghi fantastici, si hanno ottimi orari di lavoro e buoni benefici;
- Si conosce gente importante essendo l’azienda sempre al centro dell’attenzione pubblica.
Fra gli aspetti negativi, invece, si elenca:
- Non è facile trovare un equilibrio lavoro/vita perché si sempre orientati all’azienda;
- Spesso orari di lavoro dilungati in concomitanza con il lancio di nuovi prodotti.
Se si considerano solo le società tecnologiche, Apple balza al 16 posto, ma rimane comunque incredibilmente arretrata rispetto ad altri big del settore. A livello globale la classifica è vinta da Bain & Company, seguita da Twitter e LinkedIn con un punteggio paritario di 4,6. Facebook si aggiudica il quinto posto, Google l’ottavo e Qualcomm la posizione numero 13. Vi saranno cambi di strategia in quel della Mela per scalare nuovamente la lista? E qualcosa cambierà non appena verrà aperto il futuristico nuovo Campus di Cupertino?