Apple, lavori in corso sulle mappe

Un annuncio comparso sul sito Apple rende evidente quanto il gruppo intenda investire sulle mappe, vedendo nella geolocalizzazione una killer app del futuro mobile. Mentre Nokia e Google già ci lavorano, Apple sta costruendo il proprio team di sviluppo
Apple, lavori in corso sulle mappe
Un annuncio comparso sul sito Apple rende evidente quanto il gruppo intenda investire sulle mappe, vedendo nella geolocalizzazione una killer app del futuro mobile. Mentre Nokia e Google già ci lavorano, Apple sta costruendo il proprio team di sviluppo

Annuncio numero 4742015: Apple sta cercando un iPhone Software Engineer per un impegno full time a Cupertino. Il ruolo sarà di grande responsabilità, poiché completamente rivolto allo sviluppo della futura realtà mappale di Apple per il proprio iPhone. Ed è questo un elemento assolutamente cruciale, poiché le mappe possono essere una vera e propria killer app per imporre il proprio dispositivo e le proprie soluzioni in posizione di forza rispetto alla concorrenza.

«L’iPhone e l’iPod touch Maps team sta cercando un ingegnere per lo sviluppo software da aggiungere alla squadra. L’applicazione iPhone Maps è usata da milioni di utenti ed è il miglior programma mappale per qualsiasi piattaforma mobile. Ora con iPhone OS 3.0 il MapKit framework permette a qualsiasi sviluppatore di includere in modo facile e rapido le mappe nelle proprie applicazioni. In aggiunta alle applicazioni ed al MapKit framework, il Maps team è anche responsabile per l’applicazione Compass così come gli altri servizi basati sulla geolocalizzazione». Così Apple ha descritto e contestualizzato l’annuncio, spiegando in poi quanto le intenzioni del gruppo siano serie: «Vogliamo portare Maps al prossimo livello, ripensare al modo in cui gli utenti usano le mappe e cambiare il modo in cui le persone trovano le cose. […] Abbiamo appena iniziato».

Apple ha insomma dato avvio ai lavori per chiudere il gap rispetto alla concorrenza. Nokia e Google, infatti, hanno dalla loro parte uno sviluppo ben più avanzato nel settore: Nokia è stata la prima a portarsi avanti grazie all’acquisto della Navteq; Google ha maturato Google Maps su Mobile in (non casuale) concomitanza con il divorzio formale da Eric Schmidt, fino alla recente soluzione Navigation; Apple ha mosso la prima pedina ad inizio anno, quando l’acquisizione di Placebase ha lasciato intendere come anche l’iPhone avrebbe voluto una piattaforma propria per applicazioni e navigazione basata sulle mappe e sui contenuti relativi.

«Come ingegnere del Maps team, le tue responsabilità andranno dall’implementazione di codice client/server all’implementazioni di interfacce utente di alto livello. Sarai responsabile dell’implementazione di nuove e innovative funzioni e dell’innalzamento delle performance di Maps. Lavorerai a stretto contatto con gli altri ingegneri del Maps team»: il posto è aperto.

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