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Ha generato fitte polemiche, soprattutto sui social network, un caso di cronaca che ha coinvolto Apple nel corso dell’ultimo weekend. La vicenda è accaduta nel Regno Unito, dove pare una famiglia si sia rivolta alla società californiana per ottenere lo sblocco di un iPad appartenuto al figlio, deceduto di recente a seguito di un improvviso e incurabile tumore alle ossa. Sembra che il giovane avesse memorizzato le sue ultime volontà, così come le richieste in merito al suo funerale, proprio sul tablet targato mela morsicata. Ma Cupertino, così come sua abitudine e in un’ottica di protezione della privacy dei suoi utenti, ha rifiutato l’intervento.
Liam Wright, un ragazzo di 18 anni di Brotton, lo scorso anno ha scoperto di essere affetto da un cancro terminale alle ossa, a seguito di un comune infortunio sui campi da gioco. Venuto purtroppo a mancare lo scorso dicembre, il giovane pare avesse informato la famiglia di aver salvato, sul proprio
La madre avrebbe quindi chiesto aiuto ad Apple, così come riportano le fonti britanniche, per lo sblocco del tablet, affinché i genitori potessero organizzare una cerimonia funebre secondo i desideri del figlio. In un primo momento, riporta Metro, la società avrebbe richiesto il certificato di morte del giovane e una lettera firmata da un avvocato ma, forniti questi due documenti, l’azienda avrebbe richiesto ulteriori informazioni, tra cui un mandato da un giudice. La famiglia, impossibilitata ad attendere, ha quindi dovuto procedere al funerale, denunciando poi quanto vissuto sulla stampa locale.
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Sebbene Apple abbia ovviamente agito in un’ottica di salvaguardia della