Apple contro Google per i micropagamenti di Square

Apple e Google sarebbero entrambe interessate all'acquisizione di Square, il sistema integrato per i micropagamenti mobile tramite carta di credito.
Apple contro Google per i micropagamenti di Square
Apple e Google sarebbero entrambe interessate all'acquisizione di Square, il sistema integrato per i micropagamenti mobile tramite carta di credito.

Apple e Google sono sempre più interessate all’universo dei micropagamenti: entrambe le aziende avrebbero messo gli occhi su Square. E in quel della Silicon Valley si prospetta l’ennesima guerra a colpi dell’offerta più alta: chi ne uscirà vincitore?

Square è una famosa società specializzata in micropagamenti mobile: grazie a un apposito lettore, ma anche a dei servizi online, permette di effettuare acquisti da tablet e smartphone semplicemente strisciando la propria carta di credito. Stando alle indiscrezioni pubblicate da Re/Code, già da un anno Apple e Google avrebbero corteggiato la società per una possibile acquisizione, sebbene Big G venga definita come la favorita in questa competizione. Il tutto sarebbe merito di Google Wallet, un sistema che può essere facilmente ed efficacemente integrato con le tecnologie già sviluppate da Square.

Square su iPad

Square su iPad

Con offerte superiori agli 8 miliardi di dollari – una cifra davvero importante per l’universo delle acquisizioni – l’azienda del pagamento facile si trova nel bel mezzo di due fuochi incrociati. Secondo le indiscrezioni, sebbene la società sembrerebbe incline al rapporto con Google, il CEO Jack Dorsey vedrebbe l’estetica dei dispositivi e l’integrazione software più affine con l’universo Apple. Di conseguenza, pur attualmente rincorrendo il rivale, Cupertino potrebbe superare l’avversario in corsa a pochi metri dal traguardo. Vi è però da sottolineare come la Mela raramente si spinga in acquisizioni miliardarie, preferendo invece start-up e realtà più piccole, perché più facili da integrare nella propria strategia aziendale.

È certo, però, come in quel di Cupertino il mondo dei pagamenti mobile sia particolarmente seguito. Lo scorso gennaio Tim Cook ha lasciato intendere come la compagnia si stia dirigendo in questa direzione, una direzione che vedrà come protagonista il lettore di impronte digitali Touch ID.

In caso di un’acquisizione da parte di una delle due aziende, non è dato ancora sapere come Square continuerà il suo modello di business. Al momento, l’utilizzo della piattaforma prevede un lettore gratuito di schede da collegare al jack delle cuffie di un dispositivo mobile: per ogni transazione effettuata, la società trattiene una commissione pari al 2,75% di quanto speso. In futuro diventerà un’esclusiva per uno dei due vincitori tra Android e iOS?

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