Apple entra nello streaming business grazie a Lala

Apple entra nello streaming business grazie a Lala

La scorsa settimana Apple ha acquisito Lala, un famosissimo servizio di streaming musicale. Cupertino, il leader nel settore della vendita di musica online, entra di diritto nel business dello streaming di contenuti.

Al momento, non è ancora possibile stabilire l’eventuale integrazione di Lala con iTunes Store e gli altri possibili utilizzi del servizio pensati da Apple. Tuttavia, data la natura del mezzo, è molto probabile che Cupertino voglia integrare il sistema in modo da favorire l’ascolto di musica con i propri dispositivi portatili.

Lala differisce da altri siti di streaming quali Last.fm e Pandora. Sul portale, infatti, non si ha accesso ad un ascolto gratuito, bensì si corrispondono 10 centesimi per ogni canzone riprodotta. In aggiunta, l’utente può uplodare le proprie tracce sui server Lala, per poterle riprodurre in qualsiasi momento sui dispositivi quali iPhone e iPod Touch.

La possibilità di diffusione di contenuti generati dagli utenti sembra essere la motivazione dell’acquisizione condotta da Cupertino. Permettere agli utenti iTunes di caricare musica e ascoltarla in mobilità su iPhone potrebbe, ovviamente, rendere ancora più appetibile sia lo store online che i dispositivi portatili targati mela.

Ted Cohen di Strategic TAG si ritiene soddisfatto della mossa di Apple, proprio perché:

l’idea di riempire iPod con brani da 99 centesimi l’uno non è più necessaria. Questa era è finita.

Dello stesso avviso, Phil Leigh di Inside Digital Media, il quale ha affermato che servizi come Lula si imporranno prepotentemente come il modello di distribuzione musicale del futuro:

Si tratta, senza dubbio, del successore della radio e questo sarà il nuovo modo con cui la musica verrà resa popolare.

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