Apple pianifica un data center in Europa

Apple progetta la costruzione di un data center completamente europeo: sorgerà in Olanda e, come ormai consuetudine, sarà all'insegna della green tech.
Apple pianifica un data center in Europa
Apple progetta la costruzione di un data center completamente europeo: sorgerà in Olanda e, come ormai consuetudine, sarà all'insegna della green tech.

Apple starebbe progettando la costruzione di un data center in Europa, per rendere più veloce e stabile il traffico con i paesi del Vecchio Continente e l’Asia. È quanto si apprende dalle fonti di iPhoneClub.nl, testata che conferma le intenzioni di Cupertino con un progetto chiamato “Saturn” in quel dell’Olanda.

La grande struttura, si dice all’avanguardia sia a livello energetico che tipologia di server impiegati, potrebbe sorgere nei pressi di Eemshaven, una località portuale della provincia di Groningen. Il data center dovrebbe creare più di 200 posti di lavoro e sarebbe stato scelto da Apple per la grande disponibilità di strutture preesistenti, come un impianto eolico da 156 megawatt e una connessione transatlantica in fibra ottica di Tata Communications.

Anche i rivali di Apple si sono già interessati al sito: Google possiede un impianto da 10.000 metri quadrati proprio in Eemshaven, mentre Microsoft sta costruendo la sua struttura. Proprio quest’ultima dovrebbe ricalcare da vicino il progetto di Cupertino, che potrebbe superare i 2 miliardi di euro di investimento. E il focus sarà ovviamente sull’ecologia e le tecnologie verdi, come ormai il 100% dei data center targati mela morsicata sparsi nel mondo: si ricorrerà a fonti energetiche rinnovabili e si minimizzerà l’immissione in atmosfera di anidride carbonica.

Al momento, la totalità degli impianti di Cupertino si trova negli Stati Uniti. La società ha da poco concluso la costruzione di un data center da un miliardo di dollari a Maiden, nella Carolina del Nord, e sta ora investendo sull’Oregon e il Nevada, rispettivamente nelle città di Prineville e Reno. L’impianto europeo, qualora venisse davvero confermato, non verrà terminato prima della fine del 2014 e non sarà operativo prima di gennaio dell’anno successivo. A livello pratico, non molto cambierà per l’utente finale, se non una maggiore stabilità di download in caso di aggiornamenti molto importanti e gettonati, senza quei colli di bottiglia che solitamente affliggono le release di iOS e OS X.

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