Apple rimuove l'app che trasforma iPhone in iPod

Apple rimuove da App Store l'applicazione Rewound, nata per trasformare iPhone in iPod e divenuta virale in pochissimi giorni.
Apple rimuove l'app che trasforma iPhone in iPod
Apple rimuove da App Store l'applicazione Rewound, nata per trasformare iPhone in iPod e divenuta virale in pochissimi giorni.

Apple ha deciso di rimuovere Rewound dal suo App Store, l’applicazione nata per trasformare lo schermo di iPhone in un vecchio iPod con clickwheel. Diventata in pochi giorni un piccolo must della rete, soprattutto grazie alla viralità acquisita grazie ai social network, l’app ha conquistato moltissimi utenti in tutto il mondo. E mentre scompare dall’ecosistema targato mela morsicata, potrebbe in futuro apparire su Android.

L’applicazione è ovviamente nata per omaggiare i nostalgici del classico iPod, il riproduttore musicale con clickwheel protagonista del primo decennio degli anni 2000. Dopo diversi giorni di viralità in rete, l’applicazione Rewound è stata tuttavia rimossa da App Store, per ragioni più che prevedibili. Così come spiega The Verge, infatti, il software risultava troppo simile – per non dire sovrapponibile – al design registrato dalla mela morsicata, pertanto in violazione delle linee guida dello stesso App Store.

È però necessario sottolineare come il player in questione, per quanto approfittasse di una clickwheel molto simile a quella di Apple, non veniva distribuito con una skin di iPod integrata. All’utente, infatti, veniva richiesto di scaricarla in un secondo momento, dopo l’installazione del software.

[embed_twitter]https://twitter.com/imter0122/status/1205424793396244481[/embed_twitter]

Al momento l’applicazione non verrà aggiornata per renderla compatibile con le linee guida di Apple, anche perché un eventuale upgrade rovinerebbe l’esperienza d’uso dei già 170.000 utenti che hanno provveduto alla sua installazione. Sebbene gli sviluppatori abbiano promesso di essersi già messi al lavoro sulla questione, non è dato sapere se il gruppo di Cupertino deciderà di riammettere a tutti gli effetti il software sul suo store digitale. Nel frattempo, verranno sviluppate versioni Android e per il web: quest’ultima soluzione si rivelerà probabilmente utile per un’esperienza browser-based, capace di superare le limitazioni tipiche degli store sia di Google che della società di Apple Park.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti