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Apple è determinata a rendere il proprio servizio mappe sempre migliore. Ed è forse in quest’ottica che rientra l’acquisizione di Mapsense, una startup di San Francisco, per una trattativa vociferata tra i 25 e i 30 milioni di dollari. L’azienda aumenta così il suo bagaglio di dati per la cartografia, così come anche un nugolo di interessanti brevetti.
L’acquisizione di Mapsense è stata inizialmente segnalata da Re/Code, per poi trovare conferma nella stessa Apple, con l’ormai canonico e stringato comunicato in caso di simili trattative:
Apple acquisisce di tanto in tanto piccole compagnia tecnologiche e generalmente non discutiamo le nostre strategie o i nostri piani.
Fondata da Erez Cohen nel 2013, un ex dipendente di Palantir Technologies, Mapsense è una startup decisamente interessante. La società, infatti, ha sviluppato un sistema cloud e ad alta velocità per la mappatura delle strade, capace di includere numerosi dati analitici altrimenti complessi da collezionare. I clienti del servizio possono caricare numerosi dati di geolocalizzazione, per ottenere una visualizzazione personalizzata, filtri per la ricerca e strumenti d’analisi avanzati.
Non si tratta della prima acquisizione di Apple nel campo della cartografia, per un interesse andato in crescendo nell’ultimo biennio. Dopo
Con molta probabilità, queste acquisizioni andranno ad arricchire i servizi delle Mappe di iOS e OS X che, proprio nell’ultimo anno, hanno visto degli interessanti upgrade. Con