Quel che oggi si chiude non è stato uno degli anni più semplici per Apple: il 2013, infatti, ha segnato i primi intoppi al percorso di successo degli iDevice. Sarà forse colpa di una certa immobilità della società di Cupertino, rimasta per oltre 8 mesi lontana dal mercato con nuovi prodotti. Sarà forse a causa della concorrenza Android, che proprio negli ultimi 12 mesi ha raggiunto la sua massima diffusione. Tuttavia l’azienda della mela morsicata tiene e, in soli quattro mesi, si allontana dalle prospettive più funeste con delle vendite record. E il 2014, almeno sulla carta, promette scintille.
Il 2013 di Apple si può facilmente separare in due tronconi. Il primo, quello dell’assenza, ha visto il gruppo silente fino a estate inoltrata: nessun prodotto di gran sorta, se non un aggiornamento delle linee MacBook, ha portato la società a perdere importanti somme di denaro in borsa, con un minimo di 350 dollari ad azione. Il secondo, quello della rinascita, è partito a settembre con il rilascio di iPhone 5S, iPhone 5C e la riaffermazione del gruppo sul mercato, merito proprio del melafonino top di gamma diventato lo smartphone Apple più venduto di sempre. Ma quali sono gli eventi fondanti di questo 2013 che si sta per spegnere?
iPhone e iPad: le riconferme
Il 2013 è stato l’anno della svolta di Cupertino nel settore degli smartphone. Non tanto per il lancio di un modello rivoluzionario – anche per quest’anno la Mela ha optato per la politica dell’aggiornamento “S” – quanto per la differenziazione della linea. Sono due, infatti, i melafonini presentati a settembre: iPhone 5S, evoluzione di iPhone 5 con tanto di lettore di impronte digitali, e iPhone 5C, lo smartphone in plastica colorata. Mentre il top di gamma ha battuto ogni più rosea previsione, la versione 5C arranca sul mercato per colpa di un prezzo giudicato troppo elevato. Ma Apple ha comunque raggiunto i suoi scopi, considerato come il modello colorato attiri gli switcher del mondo Android e seduca l’Asia. Ben maggiori le performance dell’universo iPad: a ottobre Cupertino ha stupito il mondo lanciando iPad Air, il tablet da 9,7 pollici sottile come una matita e dal design ereditato da iPad Mini. E proprio iPad Mini si aggiorna, diventando finalmente un tablet con display Retina.
iOS 7 e OS X Mavericks: in morte dello scheumorfismo
Con il senno di poi, non si può dire che i primi sei mesi dell’anno – quelli in cui Apple è apparsa fin troppo dormiente – non abbiano avuto una precisa funzione. La Mela stava lavorando su due progetti innovativi in campo software, una vera rivoluzione dovuta alla cacciata di Scott Forstall dall’azienda. Entrato Jonathan Ive nella divisione software, quei mesi di silenzio sono serviti a un omicidio: quello ai danni dello scheumorfismo. Alla conferenza WWDC 2013 di giugno, infatti, Apple ha presentato il nuovo iOS 7, il sistema operativo mobile completamente ridisegnato in chiave minimalista, senza fronzoli e orpelli, del tutto flat e dai colori fluo. Nonostante le critiche iniziali – tra cui anche sparuti problemi di motion sickness dovuti agli sfondi parallasse – iOS 7 è il SO portatile di Apple dalla più alta adozione di sempre. A farne eco è OS X Mavericks, il primo sistema operativo desktop che abbandona la nomenclatura felina, rinnovato nelle performance con tecnologie per il risparmio della batteria, l’allocazione intelligente della RAM, delle risorse della CPU e dell’energia. La vera novità è però un altra: OS X Mavericks è per la prima volta offerto al pubblico gratuitamente.
Mac Pro e iTunes Radio: la Mela che innova
La maggiori innovazioni del 2013 di Apple, però, non sono forse nei device che è facile attendersi. Ad aver stupito l’intero mondo dell’informatica è infatti il nuovo Mac Pro – versione aggiornata dopo lo stop della vendita in Europa del vecchio modello – con le sue forme uniche e le prestazioni da record. Un corpo cilindrico in un irresistibile alluminio nero, all’interno racchiude due schede grafiche AMD Fire Pro, archiviazione SSD collegata in PCIe, processori a partire da 6 core, un minimo di 12 GB di RAM, porte HDMI e Thunderbolt a volontà e un’unica e silenziosissima ventola centrale. Presentato alla WWDC di giugno ma venduto da poco meno di una settimana, si tratta della workstation professionale più potente di sempre, tanto da poter gestire oltre quattro schermi 4K in contemporanea. Ma la Mela innova anche sui servizi: il 2013 segna l’entrata prepotente del gruppo nel mondo dello streaming musicale – la roccaforte di concorrenti come Spotify – con il suo iTunes Radio, al momento disponibile solo negli USA.
iWatch, iPad Pro e iPhone 6: un ricco 2014
Terminato il 2013, è tempo di previsioni: come sarà l’anno nuovo per Apple? Tre i prodotti su cui l’universo dei rumor ha già scommesso: iWatch, iPad Pro e iPhone 6. Si parta da iPad Pro, il tablet da 12 pollici – forse un ibrido tra iOS e OS X – che Apple potrebbe presentare entro la primavera. Pensato per il mondo business e il settore educational, promette di mandare in pensione i classici laptop. È il turno quindi di iPhone 6, il nuovo melafonino forse dalle forme ricurve e dallo schermo arrotondato in arrivo in estate. Si chiude l’anno con iWatch, l’orologio intelligente di Cupertino che avrà come leitmotiv una sola parola: la biometria. E c’è anche un grande assente: pare che nemmeno nei prossimi 12 mesi si vedrà sul mercato una iTV.