Apple: 145 milioni a WiLAN per brevetti violati

Apple dovrà versare 145 milioni di dollari a WiLAN per la violazione di alcuni brevetti relativi alle tecnologie wireless: è quanto deciso dai giudici.
Apple dovrà versare 145 milioni di dollari a WiLAN per la violazione di alcuni brevetti relativi alle tecnologie wireless: è quanto deciso dai giudici.
Apple: 145 milioni a WiLAN per brevetti violati

Apple dovrà pagare 145.1 milioni di dollari alla società WiLAN, una compagnia specializzata in licenze sulla proprietà intellettuale per tecnologie wireless, a causa della violazione di alcuni brevetti. È quanto hanno deciso i giudici della Corte Distrettuale della California, a seguito della causa intentata contro il gruppo di Cupertino.

Secondo quanto stabilito dalla Corte, Apple avrebbe violato due brevetti, impiegati sull’intera linea iPhone. Il primo è intitolato "Method and Apparatus for Bandwidth Request/Grant Protocols in a Wireless Communication System”, mentre il secondo "Adaptive Call Admission Control for Use in a Wireless Communication System”: entrambi dovrebbero riguardare le modalità d’accesso a reti senza fili, sia per i servizi dati che per quelli voce. I giudici hanno quindi deciso di condannare la società di Apple Park al pagamento di 145.1 milioni di dollari, contro i 248 milioni inizialmente chiesti.

Così come riferisce AppleInsider, l’attuale contrapposizione tra Apple e WiLAN risale al 2014, quando quest’ultima società ha deciso di notificare al gruppo di Cupertino la violazione di ben sei

[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager
. Le due società, tuttavia, si sarebbero già incontrate precedentemente in sede legale: la prima nel 2007, in merito alla contestazione di alcune tecnologie WiFI impiegate nei prodotti Apple, e poi nel 2010 per il Bluetooth.

Sempre la testata online specifica come WiLAN sia una società fondata nel 1992 per lo sviluppo e la commercializzazione di tecnologie specializzate sulle comunicazioni wireless. Dal 2006, il gruppo si è focalizzato sulla proprietà intellettuale, facendosi promotore della protezione di licenze e brevetti proprio in merito all’universo

[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager
.

Secondo quanto si apprende da fonti statunitensi, prima di poter presentare mozioni o richieste d’appello, le due società dovranno tentare la carta della mediazione. È quanto avrebbe deciso la giudice Dana M. Sabraw, la quale ha presieduto il processo. Se ne saprà probabilmente di più il prossimo 10 agosto, data in cui è previsto un aggiornamento sulla complicata vicenda.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti