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Spopola in Cina un’applicazione che permette, tramite delle tecnologie deep fake, di inserire il proprio volto all’interno dei film hollywoodiani più famosi. Una possibilità divenuta in poco tempo una vera e propria mania, alimentata dalla rapida condivisione sui social, che potrebbe tuttavia avere effetti importanti sulla privacy. È quanto riporta CNBC, nell’elencare le caratteristiche dell’applicazione Zao.
L’applicazione Zao è stata pubblicata da Momo e, al momento, è fra le più gettonate sulla versione cinese di App Store, per l’uso tramite iPhone. Il software permette di caricare un selfie e di trasformarlo, tramite l’intelligenza artificiale e le tecnologie
Secondo quanto riferito da CNBC, nel TOS dell’applicazione sarebbe specificato come all’upload della propria immagine corrisponda il "consenso a rinunciare alla proprietà intellettuale della propria immagine e di permettere a Zao di usare questi scatti per scopi di marketing". Al momento, gli sviluppatori non hanno commentato i dubbi sollevati dalle fonti statunitensi, in merito alla sicurezza dell’applicazione in questione.
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Per quanto questa soluzione garantisca dei risultati simpatici – la possibilità di "recitare" in un film – è soltanto l’ultima dimostrazione delle possibilità del deep fake. Le tecnologie, anche quelle mobile, diventano talmente avanzate da rendere molto semplice la sostituzione di una persona all’interno di una foto o di un video. Ancora, possono essere impiegate per far pronunciare a soggetti parole in realtà mai proferite. In tal senso, hanno fatto scalpore negli ultimi mesi i deep fake costruiti ai danni di