Qualcosa manca in queste feste natalizie targate mela morsicata. E non di certo gli
[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager
e gli
[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager
sotto l’albero, poiché gli analisti son convinti siano proprio questi due device i più richiesti in dono per il 2014. A mancare è la tradizionale
promozione di fine anno, quei 12 giorni di applicazioni, musica e film gratuiti con cui Apple ha coccolato per anni gli utenti.
Gli appassionati attendevano la promozione con un certo entusiasmo ma, a quanto pare, rimarranno delusi. Stando a Macworld, Apple non avrebbe nessuna intenzione di rinnovare l’appuntamento con i "12 giorni di regali App Store”, così come sei anni a questa parte. I motivi non sono noti e non vi sono conferme ufficiali, ma la deadline del tradizionale 26 dicembre è stata ormai superata senza alcun avvistamento.
Il funzionamento della tornata promozionale è sempre stato molto semplice e, naturalmente, di buon successo. A partire dal 26 dicembre, ogni giorno Apple ha proposto gratuitamente dei contenuti normalmente a pagamento, tra applicazioni, musica, film, libri e molto altro ancora. Lo scorso anno un piccolo cambiamento, quello della modifica del titolo da "12 giorni di regali Apple" nel più semplice "
[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager
". Nulla che lasciasse presagire, tuttavia, all’abbandono dell’iniziativa.
Le ragioni potrebbero essere le più svariate, anche se da Cupertino non è giunto alcun commento. Innanzitutto, il fatto che la gran parte dei developer di App Store propongano già degli sconti autonomi per il Natale, lasciando quindi ampia libertà al consumatore. A questo si potrebbero aggiungere i postumi del criticato
[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager
degli
U2, inserito a forza nelle librerie di tutti i possessori di un account iTunes, quindi rimosso con un apposito tool. Infine, forse un mancato accordo con i detentori dei diritti per la diffusione di musica, cinema e libri. Si tratta ovviamente di indiscrezioni senza preciso fondamento, voci di corridoio da prendersi quindi con le pinze. E chissà che qualche
sorpresa non arrivi davvero nei prossimi giorni.
Se vuoi aggiornamenti su su questo argomento inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni
relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi
dell'informativa sulla privacy.