/https://www.webnews.it/app/uploads/2018/05/app_store.jpg)
Nuove restrizioni su App Store, il negozio virtuale di applicazioni per device iOS, in un’ottica di maggiore protezione della privacy del consumatore. Apple ha infatti cominciato a bloccare quei software che condividono la posizione dell’utente con le terze parti: in alcuni casi, il gruppo ha rimosso direttamente l’applicazione, in altri ha richiesto agli sviluppatori di aggiornare il software rispettando le linee guida dello store.
L’uso della posizione dell’utente, quando richiesta esplicitamente dallo stesso, non è vietata in
Sebbene Apple non l’abbia sottolineato in modo esplicito, per AppleInsider le nuove richieste agli sviluppatori potrebbero essere conseguenti all’entrata in vigore del
Per quanto riguarda le applicazioni rimosse dallo store, pare che l’utilizzo delle informazioni di posizione non sia stato sufficientemente spiegato agli utenti, tanto da poterli trarre in inganno. Per i casi meno gravi, dove sembra siano necessari solo piccoli interventi, Apple ha invece chiesto semplicemente l’aggiornamento dell’app.
Al momento, non è noto quanto l’azione di Apple sia diffusa, né quali applicazioni siano state effettivamente colpite. AppleInsider ha raccolto le testimonianze di alcuni sviluppatori, rimasti anonimi, mentre su Twitter sono apparse alcune conferme. Non resta che attendere, di conseguenza, un eventuale comunicato ufficiale dalle parti di Apple Park, sempre che il gruppo decida di rilasciare una nota rivolta al pubblico.