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Dopo una lunga collaborazione AOL ha comprato definitivamente
La decisione di AOL di comprare definitivamente la compagnia alla quale si è appoggiata viene senza che sia nota la cifra (anche se si mormora aggirarsi intorno ai 25 milioni di dollari) e dopo che gli utenti di AOL News, myAOL e Mgnet hanno imparato a conoscere il widget omonimo per la ricerca contestuale. Ma oltre al grande colosso statunitense Sphere conta su un network di 50.000 produttori di contenuti ed è presente con il suo marchio su almeno 2 milioni di pagine ogni mese.
La nicchia che Sphere si è ritagliata negli anni è tutta nella connessione dei contenuti di blog, video, foto, pubblicità e diversi altri media. I risultati delle ricerche possono essere visualizzati a parte dai publishers i quali hanno così un riferimento su quanto si sia detto o fatto in precedenza in materia nella rete. È in sostanza uno strumento che diversamente da Technorati (per esempio) punta sull’operatività e sulla facilitazione della ricostruzione delle discussioni.
Tra i più fieri utilizzatori di Sphere risultò per primo il Time a cui hanno presto fatto seguito molti altri grandi siti di news. Proprio in virtù di un simile successo l’acquisizione da parte di AOL non dovrebbe cambiare molto nella tecnica e nella strategia della compagnia che continuerà ad operare separatamente.
«Il nostro obiettivo ad AOL è dare ai consumatori contenuti rilevanti in qualunque parte della rete essi si trovino e le potenzialità di Sphere sono fondamentali in questa dimensione» ha