Anche AOL cerca di mettere le mani su quello che è ormai il business della pubblicità su Internet.
Infatti, la divisione internet di Time Warner,
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per la modica cifra (si fa per dire) di 850 milioni di dollari.
L’intenzione di AOL è quella di accaparrarsi una bella fetta di inserzionisti pubblicitari fuori dai confini statunitensi. L’acquisto di Bebo, che è molto popolare in paesi come Gran Bretagna, Irlanda e Nuova Zelanda, permetterà ad AOL di entrare in altri mercati diversi dagli Stati Uniti.
La filosofia dell’azienda è quella di aumentare l’offerta rivolta ai suoi navigatori, aumentare dunque le visite sulle proprie pagine e vendere così più pubblicità.
Ma la concorrenza è spietata… Google è già in pole position.